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PORTATO SUL FORUM
SCALETTE
- chi? Un essere si aggira per le terre d'Italia, nessuno sa da dove venga né perché si porti dietro uno strano cane nero. Questo essere compare nella notte e si fa vedere con due occhi luminosi che, a intervalli separati, vengono coperti dalle palpebre. Molti quando lo vedono sono colti nel mezzo di atti terribili e i più efferati non sopravvivono e scompaiono nel nulla.
- Cosa? L'essere in realtà si presenta come un vecchio uomo barbuto e dagli abiti orientali, accompagnato da uno strano essere simile ad un cavallo. Lui quando vede degli atti efferati si mette da lontano ad osservarli e prendere appunti da un libro del quale non si sanno gli effetti quando sarà terminato.
- Come? Nonostante gli sforzi compiuti per contenerlo, SCP-100 riesce a sfuggire a ogni avvistamento, e nonostante le operazioni compiute in segreto dalla SIR-II
[[tab nuova idea per 051]]
- Uno scrittore muore nel suo appartamento e quando la polizia arriva lo vede disteso a terra con un liquido nero simile a petrolio uscire dalla sua testa
- la chiazza formata da questo liquido, se toccata, induce una persona in coma, nell'articolo manderà in coma alcuni paramedici, un carabiniere ed un classe D utilizzato dalla fondazione per testare le proprietà anomale di questa macchia
- le assi del parquet su cui questa macchia si era posata vengono rimossi e contenuti nel sito Vesta e viene classificata come oggetto anomalo
- un giorno, il carabiniere si sveglia dal coma sapendo parlare una lingua mai sentita e dalle radici poco chiare ed inizia a raccontare di una strana città che chiama "Genesi" dove vi è una sorta di demcrazia diretta ma guidata dal "culto della vita"
- La società è un po' come quella orweliana di 1984 ma con delle differenze sostanziali, la gente è vuota, non esiste speranza o pensiero libero, l'amore non passa nemmeno per la mente degli abitanti che mostrano felicità solo nel sentire la loro "guida" il padre supremo
- la città di Genesi è murata, fuori dalla città (secondo quello che dice il padre supremo) ci sono le bestie, il male supremo, che vengono rappresentate con forme di veri animali deformi e senza occhi, bianchi.
- è sempre notte, il carabiniere non ha idea del perché non potesse vedere il cielo
- il livello tecnologico è simile a quello dei primi del 900
- il carabiniere sopravviverà perché riuscirà a nascondersi tra la popolazione, i medici vengono catturati e portati via dalla guadia cittadina e non si sa più niente di loro mentre il classe D non è mai stato visto dal carabiniere a causa del fatto che è arrivato molto dopo il suo primo arrivo.
- si risveglierà dopo che, curioso e disperato, proverà ad uscire dalle mura e ricorderà solo di essere stato in una nera foresta per poi aver visto un un'orda di bestie ed essersi svegliato.
- i paramedici ed il classe D moriranno qualche anno dopo e rilasceranno la medesima sostanza del vecchio.
Idee S5-11
Cosa sarebbe:
- questo SCP dovrebbe essere una creatura molto simile ad un aracnide ma con sole quattro zampe.
- Sa parlare in varie lingue ma principalmente comunica in italiano.
- ha vissuto sotto forma di umano per circa 300 anni, invecchiando insieme ai suoi famigliari e vedendoli morire prima di lui
- ha avuto 3 vite, la prima fu quella di un assassino, devota solo all'annientamento di quell'essere tanto crudele che è l'uomo, la seconda fu invece quella di uno studioso dedito allo scoprire i misteri dell'uomo e il perché dei suoi comportamenti, la terza invece fu quella di un operaio quindi dedita solo alla sua famiglia che era riuscito a formare, alla morte di questi però decise di tornare nelle sue spoglie originarie e di consegnarsi alla polizia
- è estremamente collaborativo e sostiene di essere alla fine della sua vita
- non fa altro che preparare decorazioni con le sue tele e di dormire
- non ha idea della sua vera natura, ma solo che quando venne al mondo da sua madre una serie di uomini vestiti in azzurro e con un leone sulla divisa bruciarono il loro nido, lui è l'unico sopravvissuto.
- una creatura composta di materiale vegerale e dalle forme antropomorfe
- sesso femminile
- mangia-uomini
- riesce leggere le nella mente degli uomini e a colpirli nel profondo, ricordandogli momenti terrificanti delle loro vite e mostrandogli le loro colpe (o rigirando loro la frittata in modo tale da far sentire i soggetti in colpa)
- perché lo fa? perché è una troia perché ci prova gusto e spinge gli uomini a diventare aggressivi/disperati il tutto allo scopo di avvicinarsi e aprire le mandibole e ammazzarli
ARTICOLI
- SCP-000-IT
- ?????
- Articolo -J
- La Famiglia Mantelli
- anomalia CGOM
- La lastra
- Articolo Sisma: Anomalia Numero 23
- Orientamento al sito Vesta
- SCP-051-IT
- Nuovo possibile articolo
Elemento: SCP-000-IT
Classe dell’Oggetto: Safe
Procedure Speciali di Contenimento: L’anomalia non è in possesso della Fondazione e le procedure di contenimento designate non sono mai state applicate.
Descrizione: SCP-000-IT è la denominazione collettiva applicata ad un gruppo di 5 bambini nati dalla stessa famiglia e con età comprese tra i 3 e i 15 anni.
La loro capacità anomala non è pericolosa e non è ritenuta in alcun modo motivo di preoccupazione; essa consiste nella materializzazione di oggetti e animali attraverso la compattazione e unione di particelle luminose, simili nella loro costituzione a scintille provocate dalla combustione del legno.
Queste possono assumere colori differenti e vengono utilizzate dalle anomalie per modificare l'ambiente circostante in maniera temporanea e non alterabile1 in base al volere e all'immaginazione delle anomalie SCP-000-IT, che sono stati osservati giocarvi, formando costumi, armi e persino riproduzioni di esseri viventi2
La Fondazione si interessò per la prima volta a SCP-000-IT quando iniziarono a circolare nei giornali locali della provincia di Latina delle notizie riguardo una famiglia i cui 5 figli erano nati tutti quanti il giorno corrispondente al natale cattolico di differenti anni, con una differenza d’età l’uno dall’altro di esattamente 3 anni.
La Fondazione ne mise in programma la custodia, ma la Confraternita dei Cavalieri di San Giorgio la anticipò e mise a disposizione della famiglia una nuova residenza e la possibilità per i ragazzi di essere educati all’interno dell’ordine, tutto questo in cambio del mantenimento del segreto sulle loro capacità anomale.
I ragazzi sono attualmente contenuti lì.
AGGIORNAMENTO
Secondo l’agente della SIR-II ██████ ████████████ infiltrato nell’istituto di istruzione, le anomalie hanno sviluppato ulteriori abilità di [REDATTO] portando ad un aumento dell’attenzione su di loro da parte degli operativi dell'ordine.
AGGIORNAMENTO
Un vertice tra il primo sovrintendente, il direttore del SISMA ed un membro del Concilio Sanctorum è stato indetto per trovare una possibile soluzione al problema posto da SCP-000-IT.
Il vertice si è concluso con un accordo per il monitoraggio mensile delle anomalie, con una condivisione di documenti riguardo il loro sviluppo.
I sovrintendenti hanno giudicato questo vertice come insoddisfacente e ve ne saranno altri in futuro.
Estratti documenti non secretati provenienti dal convento di █████
[…]
Questa è proprio una famiglia beata
I bambini sono un prodigio divino mandato da dio stesso.
Giocano tutti insieme e sono uniti da un legame fortissimo; la madre superiora dice persino che dividerli sarebbe un vero peccato.
Matteo, il più grande, è un gentiluomo; quando è insieme agli altri adora trasformarsi in zorro, l’eroe della sua infazia; ha persino imparato lo spagnolo per poterlo imitare al meglio nei momenti di gioco insieme ai suoi fratelli e si è fatto insegnare i principi dell’equitazione per poter cavalcare nella maniera più realistica possibile i cavalli che materializza.
Padre Vorstock dice che potrebbe persino diventare un ottimo cavaliere per l’ordine in spagna, compiendo missioni nelle lontane terre sudamericane.
Lucio e Valerio sono invece i più simpatici e vari quando giocano; loro adorano la cultura e l’animazione giapponese; Lucio ne ama la storia e l’atmosfera, vestendosi sempre da samurai di cui ne imita le movenze dei film e dei cartoni; mentre Valerio adora, anche fin troppo, i videogiochi e i cartoni animati, si trasforma spesso in personaggi che io, vuoi per vecchiaia, non conosco e che mi paiono tanto tanto strani; finora quelli che preferisce sono un ragazzino con la coda da scimmia e che lancia raggi di energia, strani robot che, a quanto pare, sono conosciuti dalle suore e dai membri dell’ordine più giovani (mi pare che la giovane sorella Margherita lo abbia chiamato “Goldrache” ma non ne sono proprio sicura)ed infine da buffo agente segreto, che tenta sempre di prendere i suoi fratelli alla sprovvista nascondendosi in scatole di cartone; la cosa più assurda è che ci cascano sempre!
Goffredo e Teresa sono i più piccoli, ma anche i più teneri; Goffredo tende sempre a vestirsi da principe di un regno lontano simile ad aladino, probabilmente arriva da una delle favole che il padre leggeva loro la notte, infatti capita che quando lo vedono, tutti si trasformano in personaggi di fiabe più o meno famosi.
La piccola Teresa ha solo quattro anni, ma lei tende sempre a vestirsi da guerriera impavida, che è sempre pronta a mettersi in mezzo agli antagonisti delle piccole storie che nascono quando giocano tutti insieme in cortile, spesso sacrificandosi per coloro che sono in difficoltà.
Spero davvero che continui ad avere questo atteggiamento tanto nobile e di sacrificio, utile per questa vita devota a nostro signore.
[…]
Sarò anche una signora oramai anziana, ma vorrei tanto che quello che qui sto scrivendo esca fuori in mezzo alla montagna di documenti che ci saranno dietro questi ragazzini.
Loro sono dei prodigi, mandati da nostro signore e la cui innocenza si scontra oramai da un anno con il mondo che abbiamo creato per loro.
Molti dei miei fratelli e sorelle stanno calcando la mano affinché la smettano di giocare a combattersi usando anche le armi, additando questo come un comportamento di guerra incompatibile con la nostra dottrina; ma le loro storie evolvono sempre in protezione del bene, nello spirito di sacrificio e nell’aiuto al prossimo, oltre che essere parte della loro fantasia, che così rischia solo di essere mutilata da insensibili ed inutili serietà che vanno contro l'insegnamento benevolo che il buon signore Gesù ci ha insegnato.
Inoltre: io chiedo e prego ogni giorno nostro signore sperando nel bene di questi bambini, ma io ho paura che saremo noi per primi a provocargli dolore; tra di loro c’è una forte intesa, un legame pio e saldo, quello per cui stanno venendo addestrati li porterà a separarsi, partendo dal loro amatissimo fratello maggiore, Matteo, che ora ha sedici anni e che si avvicina giorno dopo giorno alla fine della sua gioventù; se posso, consiglierei i nostri beati superiori di assegnarli a compiti affini, magari nella stessa area, come a Malta o persino come istruttori qui.
Che nostro signore vi guidi al fine di una corretta decisione.
Sorella Maria Mervi.
Ho oggi parlato con Matteo; è assolutamente inaccetabile che vengano messi in testa a questi ragazzi idee folli di rimanere tutti uniti.
Io ci tengo al mio allievo, ma è necessario che le sue competenze e attitudini siano messe a disposizione dell’ordine nelle aree di necessità maggiore; le terre sudamericane sono ricche di figli e artefatti del demonio e noi dobbiamo assolutamente concentrare le nostre forze in quelle zone; prima che un qualche governo composto da pazzi decida di sfruttare quegli orrori per i propri fini.
Matteo sarà solo il primo; dovremo utilizzare anche i suoi fratelli al meglio; dio ci ha fatto un dono quindi vediamo di utilizzarlo al meglio delle nostre capacità per portare la sua volontà su questa terra.
Padre Vostock.
AGGIORNAMENTO: Un nuovo vertice d’emergenza è in programma tra il primo sovrintendente, il direttore del SISMA e un membro del concilio sanctorum.
Le anomalie hanno sviluppato e ampliato le loro capacità anomale e rappresentano ora un pericolo informativo di alto livello.
Esito del vertice: Nessun accordo raggiunto
AGGIORNAMENTO: Un altro vertice è stato chiamato dalle tre organizzazioni; il SISMA, per conto del presidente della repubblica, pretende il raggiungimento di un accordo.
Esito: Il vertice è stato annullato, le anomalie sono state catturate da operativi del Consiglio Fascista dell’Occulto.
Il monastero gestito dal CCSG ha registrato un’interruzione delle comunicazioni con le guardie al cancello d’ingresso; anche le videocamere di sorveglianza sono state eliminate.
L’allarme è partito: tutti membri anomali del personale si sono spostati nei piani inferiori; le difese superiori si sono attivate prontamente.
4 camionette blindate si sono presentate davanti all’entrata del monastero, è quindi iniziata una sparatoria tra i commando del consiglio e le guardie armate del monastero.
Le videocamere interne delle catacombe, mostrano un’esplosione che apre un passaggio ad altri commando del consiglio; questi tagliano la strada alle anomalie che stavano correndo verso i bunker sotterranei e sparano contro la folla di bambini e ragazzi.
Tre commando del consiglio riescono ad arrampicarsi sulle mura ovest della struttura senza farsi individuare; riescono poi ad estrarre tutti i membri della famiglia Barberi.
I commando li portano al piano terra del monastero dove ricevono assistenza dagli operatori di fronte al monastero; riescono poi a venire caricati su una delle camionette e queste partono.
Vengono allertate le forze della Fondazione e del SISMA; le ricerche procedono per tutta la giornata, ma vengono solo ritrovate le camionette bruciate nel mezzo di un percorso sterrato.
I sotterranei del monastero vengono occupati da 3 membri del Consiglio modificati con SCP-009-IT.
Dopo che i commando sono scappati, le forze di sicurezza rimanenti si sono concentrate su di loro.
Gli scontri terminano con l’eliminazione dell’ultimo agente del Consiglio.
Esito: Il CCSG ha perso 24 uomini della sicurezza, poca cosa se lo compariamo ai 63 ragazzi e ragazze massacrate nei bunker in cui dovevano rifugiarsi.
contando il fatto che il monastero ospita un numero molto limitato di apprendisti e che questi sono il fiore all’occhiello dell’ordine, la perdita subita è enorme.
gli allievi totali presenti nella struttura erano 133, contando i soli morti, e non i feriti, stiamo parlando del 47% delle perdite di tutti gli allievi; questo è senza dubbio un evento che passerà nella storia del CCSG e uno da cui si riprenderà con fatica.
Per quanto riguarda il CFO, hanno schierato un numero che si aggira sui 38 operativi totali, escludendo i piloti delle camionette che non hanno lasciato la loro postazione.
Di questi, solamente 5 sono morti, e questo include anche i 3 membri nei sotterranei.
Il loro obiettivo era palesemente l’estrazione dei 5 bambini denominati SCP-000-IT; hanno inviato alcuni dei loro uomini migliori; se avessero voluto avrebbero persino potuto prendere il controllo dell’intero monastero.
Il loro attacco si è diviso in tre fasi: assalto frontale, occupazione dei sotterranei ed estrazione di 000-IT.
L’assalto frontale è stata la miccia che ha fatto partire il piano; con esso, il monastero ha portato i suoi membri più giovani nei bunker sotterranei che si sono poi trasformati in una trappola senza uscita quando quegli agenti li hanno occupati; il loro tunnel è stato fatto saltare poco dopo il loro arrivo, non avevano alcuna intenzione di tornare indietro da quel posto, lo sapevano che sarebbero morti lì.
I rapporti dei cavalieri suggeriscono che il tunnel partisse da due chilometri fuori dal monastero, questa è la prova definitiva che l’attacco non è stato fatto all’ultimo momento, bensì, i suoi preparativi andavano avanti da almeno un mese.
Infine arriviamo alla parte forte: il ruolo degli individui denominati 000-IT nella faccenda.
Ebbene, non avevano alcun motivo per ritrovarsi nel piano superiore della struttura, e non è una coincidenza che il Consiglio abbia attaccato proprio nell’ora di tempo libero, l’unica che potesse garantire a tutti i fratelli di essere insieme.
Inoltre: padre Vostock è stato trovato morto in una delle aule vicine, colpito a morte con un martello.
Purtroppo, non ci sono testimoni diretti sopravvissuti, visto che tutti coloro che erano in quell’aula devono aver provato a scappare quando sono suonati gli allarmi, finendo dritti dritti nella tana del lupo, ma alcuni sono riusciti a parlare con i testimoni, e la voce si è sparsa velocemente: Matteo Barberi ha massacrato padre Vostock con un martello, senza preoccuparsi della sicurezza del posto o delle conseguenze.
Il motivo per cui lui abbia deciso di collaborare col Consiglio Fascista dell’Occulto è, secondo noi, facilmente intuibile: non voleva separarsi dai suoi fratelli.
Il problema è che non è attualmente chiaro il movente che lo ha spinto a rischiare di mandare a monte tutta l’operazione uccidendo il suo mentore; si pensa sia una semplice vendetta.
Continueremo le nostre indagini.
Agente █████ - Sezione Ispettorato e Ricerca I
Le indagini successiva riguardanti il gruppo di anomalie non hanno portato a molto, con i membri della SIR e del SISMA che non sono riusciti a ritrovarle all’interno delle basi del Consiglio Fascista dell’Occulto.
La priorità è iniziata a salire dopo che si sono intensificati gli attacchi alla Fondazione, con numerosi agenti sotto copertura che sono stati scoperti per via anomala e successivamente giustiziati sul posto.
Le ricerche sono state intensificate da parte di tutti i gruppi maggiori, mentre la presenza del Consiglio si è fatta sempre più minacciosa sul territorio della penisola.
Le ricerche sono ancora in corso.
AGGIORNAMENTO: Il ██/██/████ diversi agenti del SISMA hanno confermato un incendio in una delle basi del Consiglio; non si sa ancora quali siano le entità dei danni, ma si sospetta il coinvolgimento di un gruppo rivale.
AGGIORNAMENTO: Una registrazione audio è stata recuperata sul luogo dell’incidente, insieme a diverse telecamere di sorveglianza.
Un gruppo di agenti del consiglio si sono mossi nell’armeria del sito e hanno iniziato uno scontro a fuoco contro il personale lì di stanza.
Hanno utilizzato un possibile agente memetico uditivo trasmesso dagli altoparlanti presenti in loco e hanno portato alla neutralizzazione di tutti gli agenti presenti.
Si sono poi diretti in una delle ale di massima sicurezza, iniziando uno scontro a fuoco con il personale all’interno della struttura; si può notare dalle registrazioni la professionalità dei soldati e la loro ampia conoscenza delle tattiche militari degli agenti di sicurezza del sito, eliminando senza apparenti difficoltà anche gli agenti anomali presenti e contrastando le anomalie scagliate contro di loro.
Non sono disponibili filmati che mostrino precisamente gli quello che è avvenuto nella cella, ma si sentono chiaramente delle urla di bambini e la voce di Matteo Barberi, seguita da una serie di colpi provenienti da un mitra.
Infine hanno portato i corpi di tutti i membri di SCP-000-IT davanti alle telecamere, hanno fatto un segno di approvazione con il pollice e uno di loro ha cosparso le vittime di benzina.
Negli ultimi momenti della trasmissione si può chiaramente notare come tutti i ragazzi erano ancora vivi al momento della combustione.
L’anomalia è stata riclassificata da “Da definire” a “Neutralizzato”.
DOCUMENTAZIONE RISERVATA
Rumore di passi
Si sente una ragazza piagnucolare
V: Matteo!
Battiti su una porta
V: Aprimi, sono Maestro Vorstock
Giri di chiave nella serratura
M: Maestro, perché viene a quest'…
Pausa
M: Perché ha portato qui sorella Emilia?
V: Matteo, sorella Laura vi ha visto appartarvi nella medesima stanza questa notte; voglio saperne il motivo
M: Noi non ci parliamo quasi mai maestro, non abbiamo mai fatto nulla di tutto questo
V: Vedi di smetterla! Lo so perfettamente che siete in contatto da sempre e che avete un rapporto molto stretto!
M: si sente chiaramente il suo respiro farsi accellerato
V: Inoltre… temo di non dover nemmeno controllare se sei ancora celibe o meno, perché lei non lo è di sicuro.
M: Maestro, io… io la amo
V: Quanto mi deludi… e pensare che tutti in questo posto ti ammirano e rispettano; ho sentito tante storie sul tenere te e i tuoi fratelli uniti nella vostra innocenza… Questa innocenza che tanto decantano, tu l'hai persa.
M: La prego maestro Si sentono chiaramente dei pianti sommessi
La ragazza tenta probabilmente di dimenarsi per raggiungere Matteo, ma Vorstok la ferma e immobilizza
V: Tu, cara ragazza, non andrai da nessuna parte; ventuno anni e hai già rotto il patto di fedeltà a nostro signore con un ragazzino di sedici, dire che sei una vergogna è secondario.
M: Maestro, ve ne prego, datemi un'altra possibilità, posso diventare un cavaliere minore della confraternita, lì non sarò legato al patto del celibato e potrò prenderla in sposa! ve ne prego.
V: Piccolo imbecille, un cavaliere minore non potrebbe mai sposare una ragazza che ha rotto il patto, in questo modo scabroso poi; inoltre, tu sei destinato ai piani alti, Matteo; non permetterò a questa sgualdrina di rovinare la tua carriera.
E: Matteo… non rovinarti a causa mia
M: Amore, ti prego
Vostok colpisce Matteo
V: Te ne beccherai un altro se provi a fiatare simili porcate davanti a me; ora vai a dormire, tra pochi giorni partiremo per l'accademia di Lima
M: In Perù?! ma-
V: Nessun "ma", anticiperemo il tuo addestramento avanzato; tanto lo spagnolo lo sai già perfettamente; ora, vai a dormire.
La porta di chiude
[OMESSO PER BREVITA']
Si sentono dei rumoti di spostamento di assi e di una presunta radio del con cui Barberi si teneva in contatto con il Consiglio Fascista dell'Occulto.
L'audio della radio era estremamente basso, ma grazie alla vicinanza della cimice spia, si è riuscito a ricostruire in parte l'audio da essa proveniente.
M: Roosevelt, mi senti Roosevelt?
R: Forte e chiaro Barberi, che succede?
M: Domani parte il piano per la fuga
R: Cosa? *non udibile, probabilmente il volume era troppo alto o l'operatore si è allontanato dal microfono per contattare qualcuno* non possiamo, il piano non è terminato.
M: se non lo fate, non avrete mai i servigi miei e dei miei fratelli
R: Dammi un attimo
attesa di un minuto
R: motivo di questa richiesta?
M: Vogliono portarmi in Perù domani.
R: Cosa?
M: Vogliono portarmi in-
R: inaudibile, la voce si interpone a quella di Matteo sapevamo che saresti dovuto andare in Sudamerica l'anno prossimo.
M: Il vecchio ha cambiato idea.
R: Com'è possibile?
M: Volete o no i servigi miei e dei miei fratelli?
R: Sì, ma così rischiamo di uscirne a pezzi.
M: se non domani, allora niente
R: Attendi in linea
attesa di due minuti
R: Va bene, segui il piano come ti è stato detto e non fare pazzie.
M: certo; voi mi assicurate che verranno ferite il minor numero possibile di persone?
R: Sì, sarà chirurgico, manderemo i nostri uomini migliori per evitare problemi.
M: Ottimo, a domani Roosevelt
Roosevelt chiude la chiamata
<Fine Log>
Ottimo lavoro con l’eliminazione di 000, possiamo tutti stare più tranquilli ora; quei piccoli veggenti anomali non ci creeranno più problemi.
La ringrazio, spero che questo evento possa portare a ulteriori collaborazioni in futuro; intanto noi torneremo a mantenere un profilo basso.
Ottimo, eliminate ogni traccia del vostro passaggio e ogni prova che possa ricondurvi a noi; non vogliamo avere problemi con lo stato.
Pensavo sapesse già come lavoriamo noi; tutto quello che ci riguarda è falso e tutto ciò che abbiamo fatto non è mai successo.
Inoltre, abbiamo già eliminato come da accordi anche i genitori dei ragazzi; ora di loro non restano altro che un paio di nomi e cognomi nei registri della polizia.
Lo spero.
Prima che terminino i nostri rapporti però, voglio che facciate un altro lavoretto per me.
Chi sarebbe?
Una giovane sorella del monastero sopravvissuta all’attacco; vi invio tutti i registri anagrafici.
A quanto pare, è incinta di Matteo Barberi
Interessante; il bambino possiede capacità anomale?
Sospettiamo che possa aver preso le medesime capacità del paparino; vogliamo evitare di avere fra i piedi altri bambini onniscenti, sfruttabili dal primo che passa.
è un pericolo per la nostra segretezza.
Esattamente.
Allora ne interromperemo la gravidanza
Non solo, fate venire a galla le prove della tresca con Barberi e fate in modo che la riconducano all’omicidio di padre Vorstok; nessuno si curerà dei dettagli e quei fanatici della Confraternita di San Giorgio non si faranno particolari domande, la elimineranno a vista.
Una maniera di pensare degna di un vecchio collega.
A che stadio dovrebbe essere?
Probabilmente quarto mese, consideratelo in tutto e per tutto un'anomalia.
Lo elimineremo fisicamente e faremo recapitare la sua testa ad uno dei vostri agenti.
Un'ottima giocata direi, lo analizzeremo per assicurarci che sia il bersaglio designato.
Vedete di non fare il doppio gioco con noi, ve ne sbarazzerete, vero?
Anche noi dobbiamo rispettare la nostra parte di accordi, no? ci assicureremo che quello sia l'effettivo figlio di Barberi e poi ce ne libereremo definitivamente; siamo quelli che hanno perso di più a causa di quell'uomo e vogliamo solo che ogni sua traccia scompaia da questo mondo.
Posso immaginare, corrono voci al riguardo di quell'operazione fallita; una bella occasione mancata per far fuori quel pazzo.
I veri pazzi siamo noi che l'abbiamo tentata.
Comunque sia, sarà fatto.
Bene, non abbiamo altro da comunicare, attenderemo che finiate il lavoro.
Fino ad allora, arrivederci mio caro collega, spero di poterla beccare qualche volta alle riunioni con i vertici.
Arrivederci, e vedi di non farti ammazzare prima di allora, mi devi ancora una partita poker.
[TRASMISSIONE INTERROTTA]
… schifosa zecca cartoteca, spero possa bruciare almeno quanto quelle schifose anomalie.
<fine log>
Era una fredda notte di Palermo, il cielo limpido e le strade vuote, prive di vita.
Un misterioso individuo, chiamato Achille, doveva estrarre uno scienziato della Fondazione, venuto in visita segreta dalla lontana Lombardia per studiare un'anomalia contenuta nella struttura di ricerca e contenimento Vesta.
"Giosuè Carrera, 39 anni, caucasico, mento stretto, fronte bassa, zigomi accentuati, membro del team di progettazione dell'unità Centaurus della Fondazione nella struttura di ricerca Vulcano, da non eliminare. Vedi di non scordartelo questa volta" si diceva, ricordando una vecchia operazione in cui confondemmo "tu andasti in confusione, non io" confusi i nomi di alcuni bersagli ed eliminai quello sbagliato.
Qualche giovane recluta del Consiglio Fascista dell'Occulto era già intenta a tenere sott'occhio quell'uomo per studiare un piano di cattura; lo stavano pedinando da un'ora.
"Poveri sciocchi" pensava Achille "Non sanno nemmeno cosa stanno andando incontro".
Era vestito di tutto punto, impermeabile e fedora abbastanza largo da nascondere il suo volto; un completo fin troppo ovvio per appartenere a una spia, e proprio su questo contava.
I mocciosi del Consiglio non si erano accorti della sua presenza, erano troppo impegnati a pedinare il dottore per prestare attenzione a lui, la situazione era abbastanza comica; sembrava quasi che volessero entrare volontariamente nella ovvia trappola, e poi parevano anche poco armati, facevano tenerezza; almeno quanto quella volta che Achille si fece beccare in quel canile e dovette…
"Fammi concentrare" diceva, accorgendosi che la sua mente stava divagando in inutili ricordi.
Cosa si aspettavano di combinare quei ragazzini? di catturare un obiettivo di nota importanza strategica pedinandolo la notte mentre è da solo? era palesemente una trappola, non poteva credere che ci stessero cascando.
"Che cosa fanno? cambiano strada?" non poteva crederci nemmeno lui, avevano preso il vicolo sbagliato; non potevano raggiungere via Belgio passando per via Reina, dovevano proseguire la Nebrodi o passare per piazza Europa, che diamine stavano facendo!? aveva l'impulso di dirgli che quello era un vicolo cieco "No" disse… cosa voleva fare altrimenti? sbagliare strada pure lui? "Sì" sì, e allora era proprio tocco come pensavano tutti "Zitto, sono solo curioso" li seguì in silenzio.
Come previsto, finirono in via Reina dove vi era un vicolo cieco… ma dove erano andati?
"E tu chi sei, vecchio?"
Si spaventò, si erano nascosti dietro le vetture parcheggiate.
"Mi pari troppo curioso, sparisci per il tuo bene, ci stai facendo solo perdere tempo"
Aveva una pistola con sé e ce la stava puntando "Me la sta puntando" gliela stava puntando.
"Ehi, ci sei? sto parlando con te, vai via"
Ma lui non si muoveva, aveva forse un piano? "No" sicuramente non poteva finire così, intrappolati in un vicoletto da dei dilettanti che a loro volta stavano per farsi intrappolare.
I due si guardarono negli occhi, uno di loro prese il silenziatore e iniziò a montarlo sulla pistola, mentre l'altro si preparava tenendo premuto tra due dita il bottone della giacca, Achille non aveva bene in mente cosa fare "Sì invece" strano che avesse un piano.
"Ma a chi ca-" il ragazzino, che stava attentamente montando il silenziatore alla sua Beretta, non ebbe il tempo di finire la frase che Achille aveva già tirato fuori la buona e vecchia Glock silenziata, e con un colpo che avrebbe fatto invidia ad un desperado californiano, disarmò il ragazzino, colpendolo alla mano.
"Ho completamente sbagliato" disse; voleva mancarlo di striscio, ora avrebbe svegliato tutto il vicinato con le sue urla.
"Cazzo!" rispose l'altro, spaccando il bottone che aveva sulla giacca "Non è un bottone" aveva ragione, era una capsula serpentina anomala, una delle armi preferite del Consiglio; era una piccolissima chimera che, una volta liberata, saettava contro il suo obiettivo per infilarsi nei suoi tessuti morbidi, cercando di arrivargli al cervello.
Con uno dei suoi scatti, Achille raggiunse l'altro ragazzo ancora spaventato dal colpo subito, e prima che questo potesse accorgersene, la sua testa venne violentemente sbattuta sull'asfalto, aprendo una profonda ferita.
Quando la chimera serpentina scattò per attaccarlo, questa cambiò bersaglio e si infilò nel cervello del ragazzo. Questi iniziò ad avere ad avere forti spasmi e a urlare, Achille ebbe difficoltà a tenerlo in silenzio e dovette infilargli il suo bel guanto di pelle in gola, ora ero al freddo "Non provare a lamentarti" ma non mi lamentai.
"Aiuto!" dannazione, il ragazzino aveva urlato "Prendilo e zittiscilo" mi allungai dalla mano di Achille e mi attaccai alla testa del ragazzo, arrivai al suo cervello passando per il naso e potei iniziare a giocare con lui "Non fare come l'ultima volta, per favore; friggilo che poi che ne andiamo" ricordando la volta in cui mi divertii a spaventare l'obiettivo sbagliato, Achille mi ordinò di friggerlo, quindi io, rattristito, provai a chiedergli di "No, muoviti"… immersi la sua faccia nei succhi gastrici del mio intestino e divorai quel poco che riuscii a recuperare, quindi tornai nella mano di Achille che intanto mi aveva coperto con l'altro guanto.
"Dannazione, adesso dobbiamo andarcene via", disse Achille, mentre attendeva la morte dell'altro ragazzo per recuperare il suo guanto.
Sentirono "Sentì" sentì un lento applauso in fondo al vicolo; qualcuno nascosto nell'ombra.
"Ma guarda che abilità, e che astuzia, questo sì che è pensiero laterale, vedo che conosci bene le chimere serpentine"
"Dannazione, e questo chi è?"
L'uomo che applaudiva era vestito elegantemente e teneva un bastone da passeggio; pareva particolarmente anziano, con un sorriso malato stampato sulle labbra.
"Mi aspettavo solo quei due poveri idioti del Consiglio, e invece ho fatto jackpot, ho pure trovato un agente anomalo di una qualche strana organizzazione; è una fortuna che tu abbia perso tempo con i due bambocci, mi hai reso il lavoro più facile"
Il vecchio pareva impavido a prima vista, ma Achille aveva un ottimo sesto senso; capì subito che quella persona aveva qualcosa che non andava; trovò altri quattro agenti che gli bloccavano la strada e gli puntavano i fucili.
Questi erano in una sorta di divisa simile a quelle della polizia, ma con un casco militare e un passamontagna.
Achille capì subito che la fuga non era un'opzione viabile in quel momento; questa era la Fondazione, e sapeva benissimo quanto fossero pericolosi.
Mi tolse di nuovo il guanto, e io uscii allo scoperto, nella speranza di intimidire l'uomo misterioso "Non ce la farai mai; abbiamo davanti a noi un professionista" come poteva un uomo stare tanto calmo di fronte alla vista di un mutaforma anomalo quale il sottoscritto, dalla pelle nera e viscida? "Guardalo, è completamente folle" non aveva tutti i torti, il suo viso pareva quasi divertito.
"Oh bene, stai parlando con quell'affare, molto interessante"
Senza stare ad ascoltare quel vecchio, decidemmo "No, lo hai deciso tu" decisi di attaccarlo, ma due delle sue guardie, vestite come quelle dietro di noi uscirono allo scoperto, cercando di fermarmi con dei semplici coltelli "Dannazione, stanno venendo da me" Achille poteva farcela, quindi proseguii verso il vecchio, ma sentii un forte dolore e mi accorsi di esser stato tranciato in due, il suo bastone nascondeva una spada e lui aveva schivato il mio assalto; non feci in tempo a ricompormi che sentii una serie di proiettili passare attraverso Achille.
Avevo bisogno di riposare "sbrigati!"
"Incredibile, sei riuscito a contrastare il corpo a corpo dei miei uomini e sei ancora vivo dopo multiple raffiche di mitra! ma che dico vivo, tu ti stai persino rigenerando!"
L'uomo iniziò a ridere di gusto, mentre i suoi uomini rimanevano impassibili davanti a noi "a me" a te.
"Sei disgustoso, non posso crederci, ti sei fatto fondere con un'anomalia! un mutaforma rigeneratore che si unisce a un'anomalia mutaforma! davvero incredibile, e pensare che avresti potuto startene nel tombino da cui sei venuto, e invece devi venire a provocare danni e a rapire i nostri scienziati; ma tu non sei un criminale di strada, chi ti ha mandato?"
Ci stavamo per rialzare, ma all'improvviso ci saltarono addosso tutti i gregari del vecchio; Achille riuscì a respingerne un paio, ma erano troppo veloci e lo infilzarono con dei paletti di metallo acuminati
"Attivate le celle e tenetelo fermo"
Sentivo una fitta, iniziavo ad avere pensiero autonomo, sentii Achille lontano, sentii il mondo lontano.
"Un legame taumaturgico, non ho parole, due ratti di fogna che si sono uniti per formare un solo essere, davvero disgustoso; chi ti ha permesso di fare una cosa simile?"
Non sentivo Achille, ma sapevo per certo che non potevano fregarci così, era troppo semplice.
Mentre l'uomo parlava, una flebile voce mi ordinò "carburante", sapevo che proveniva da noi "me" Achille.
"Sentitelo! sta ancora cercando di mantenere coscienza sul suo abominio, ti unisci a una mostruosità di tua spontanea volontà e poi non sai nemmeno controllarla!"
Intanto sentivo la pazzia.
"Ho capito che tanto non parlerai…"
Di un altro mostro.
"Quindi ti ammazzerò qui, la senti la mia lama nei tuoi polmoni?"
Un terribile mostro.
"Ti farò annegare nel tuo putrido sangue"
Disperato, riuscii a rendermi abbastanza sottile e a bucare il serbatoio di una delle auto; sentivo la benzina diventare solida intorno a me, e i miei muscoli tornare più sani e robusti di prima.
Achille approfittò della distrazione del vecchio e con uno sforzo strinse i legamenti della sua carne spezzata, comprimendo i paletti attaccatigli e scaraventandoli via.
"Verme! sparate!"
Il vecchio fece uscire la sua lama dal corpo di Achille attraverso le costole, tagliando il suo polmone sinistro, mentre i suoi accoliti aprirono il fuoco contro di noi.
Usando tutta la forza che avevo in corpo, lanciai entrambi via da quel posto, iniziai quindi a passare di edificio in edificio, fino a che non fui sicuro di averli seminati.
Scappammo via, dovevamo rigenerarci e quindi ci infilammo nelle fogne e prendemmo fiato.
Uno strano aggeggio che portavamo appresso iniziò a suonare, cosa poteva essere? stava disturbando il mio riposo, la mia gioia di essere finalmente in controllo del corpo di quella scimmia nuda.
Sentivo, sento il mio corpo, è difficile da controllare, ma con un po' di tempo dovrei abituarmi.
è una sensazione fantastica, mi sono salvato, ma ho anche salvato il corpo che mi portava appresso e preso controllo del suo cervello, ancora qualche minuto e…
Una scarica elettrica mi attraversò il corpo, una scarica continua proveniente dal cuore del mio nuovo corpo; non poteva essere naturale, era un meccanismo di difesa da usare contro di me, ne ero sicuro.
Mi ritirai e Achille riottenne controllo totale.
"Hai tentato di uccidermi, vedo"
Lo avevo salvato, ma non era voleva riconoscere i miei sforzi.
"Come ha detto quell'uomo, sei davvero un abominio. E ora torniamo dal capo, l'operazione è fallita e dobbiamo tornare a nasconderci dopo questo incidente; un fallimento totale dettato dalla mia superbia e dalla tua indole omicida… e quel tizio mi ha pure distrutto il cappotto"
Non sapeva ancora di aver perso pure le sue amatissime sigarette…
Rapporto
Un agente anomalo di provenienza sconosciuta si è presentato a uno dei nostri diversivi, nonostante gli sforzi compiuti dalla SPeV-II, non siamo riusciti ad ottenerne la cattura o l'eliminazione.
Appurato, denominazione Coalizione tipo rosso ad alto livello di rigenerazione; gli arti non paiono deformarsi, ma è legato a un'anomalia separata e auto-cosciente risiedente nel suo braccio destro e a lui legata con un sigillo taumaturgico ad alta resilienza.
Le ancore della realtà miniaturizzate attive al momento della sua fuga erano 4; nonostante questo, il sigillo non si è completamente spezzato; si ordina quindi un potenziamento dell'attuale equipaggiamento in dotazione dalla squadra.L'identità e l'affiliazione dell'uomo sono sconosciuti; lascio a voi trarre le conclusioni necessarie e allego qui un dossier completo sullo scontro tenutosi e sulle proprietà dell'anomalia.
Buona fortuna, Sovrintendente.
Mauro Venelli.
Elemento Anomalo: 50
Classe dell'Oggetto: Apollyon
Procedure Speciali di Contenimento: Molto semplici, prendete una cassaforte, ficcateceli dentro e dimenticate la combinazione.
Descrizione: Per quanto sia terribile, dobbiamo presentare questo terribile flagello umano.
Premessa, se siete dei fan sfegatati dell'autore di libri "George Orwell" e avete letto il suo capolavoro "La fattoria degli Animali" sappiate che questo potrebbe farvi del male psicologico.
Siete stati avvisati, se procedete sono affari vostri.
Descrizione: SCP-PLSFORGIVEMEGOD è un… è una collezione di 50 libri scritti da Eric Arthur Blair, meglio conosciuto sotto lo pseudonimo di George Orwell, autore di due delle più importanti opere distopiche del ventesimo secolo: "La Fattoria degli Animali" e "1984".
Ora, parlando terra terra, pensiamo che un agente memetico di tipo "Netflix" abbia trucidato la mente del pover'uomo, poiché in una latrina di Londra sono stati ritrovati degli scritti a lui appartenenti.
Il senzatetto che li ha trovati pensava di aver fatto Jackpot, di diventare ricco sfondato e fare la bella vita in mezzo a un harem di escort che farebbe invidia a un imperatore mongolo o a un nerd che gioca Helltaker; ma dopo aver letto bene i titoli di suddette """opere""" l'uomo ha sofferto di un infarto fulminante che lo ha portato all'altro mondo, pensieri e preghiere per il poveraccio.
La polizia londinese indagò sull'accaduto, ma vedendo l'affaraccio che aveva tra le mani ha deciso di spedire quell'ammasso di carta straccia ad un sito della Fondazione.
Il poverino che doveva spedire questi affari ha sbirciato per controllare meglio il carico che doveva portare e ha realizzato che alla fine la vita umana non è così preziosa, quindi ha deciso di buttarsi insieme al carico nel Tamigi, affogando; pensieri e preghiere anche per quest'uomo.
La Fondazione decise di indagare, ma dopo aver scoperto quello con cui avevano a che fare, decisero di prendere un aereo e farlo partire senza pilota insieme a tutto il carico, sperando che dio ascoltasse le nostre preghiere e incenerisse il povero e innocente velivolo insieme all'anticristo, ma così non fù, poiché grazie a quel genio di Faraday l'aereo potè proseguire ininterrotto il suo lungo viaggio; una delle poche vittorie della scienza sulla natura doveva proprio essere su una faccenda simile, in pratica è come se l'essere umano avesse fatto autogol.
L'aereo si schiantò contro la cima del montebianco; è un po' come se il fato avesse deciso di farci il dito medio.
La Fondazione Italiana e Francese indagarono sulla questione dopo che tale "Vincenzo Saltolungo" ha deciso di buttarsi giù dal monte dopo aver rinvenuto il carico.
Tra insulti e lanci di coltelli per chi doveva o meno prendersi il carico, la Fondazione Francese e quella Italiana iniziarono una serie di trattative molto poco pacifiche, portate avanti, per pura coincidenza, da due dottori appassionati di vini, la faccenda terminò con [REDATTO] che risultò in un morto per coma etilico e 18 feriti.
Alla fine la Branca Francese ebbe la meglio e inviò una squadra a recuperare il carico; le informazioni in nostro possesso poi diventano, nel migliore dei casi, ambigue, con teorie al complotto e agenti deviati; il carico fu ritrovato a valle del Monte Bianco alla frontiera italiana e con attaccata una nota in francese, recitante:
Carissimi italiani
Mannaggia ci è caduto il carico sul vostro versante, un vero peccato.
Se volete contenerlo voi non è assolutamente un problema, vogliamo regalarvelo dopo aver capito che quella volta, durante [REDATTO], i vostri vini erano i migliori della sala e i vostri combattenti più valorosi, quindi ci pare corretto che il carico sia vostro.
Au reavoir
è stata immediatamente indotta una riunione della sovrintendenza S5 in proposito.
S5-01: Carissimi, comprenderete che la situazione è tragica.
S5-08: I francesi che ammettono quanto siano superiori i nostri vini ai loro… cosa conterrà quel carico per fargli ammettere qualcosa di simile?
S5-05: Un agente memetico di classe 10 sulla scala Mercalli, qui siamo nei guai signori.
S5-04: Mannaggia al [REDATTO], che dio ci aiuti.
S5-01: Magari non è così terribile, lo portiamo al Deus chiuso nella scatola e vediamo che c'è dentro.
S5-09: Posso metterci dei sigilli esoterici magari.
S5-05: Oh wow, per una volta sei a riunione, nono.
S5-09: Se vuoi me ne vado, scarface.
S5-04: Santa Maria che sei nei cieli, aiutami a sopportare questi due [REDATTO].
S5-07: Soprattutto Quinto.
S5-11: Diamine, ho scartato una pinella.
S5-02: Come fai a giocare a Burraco da solo? è impossibile.
S5-11: Venelli e Galeazzo ti portano a compiere imprese impossibili.
S5-01: Mannaggia ai santi, possiamo discutere di questa faccenda?!
S5-04: Ma li mortacci, non bestemmiare.
S5-01: Perdonami Quarto, ma dobbiamo decidere e qui pare che nessuno si decida ad essere serio.
S5-06: Facciamo saltare in aria la scatola, tolto il dente tolto il dolore.
S5-03: E se ci fosse dentro un'entità molto potente? magari potremmo finalmente costruire un Evangelion!
S5-02: Ma tu sei fuori di testa, costruire un Evangelion ci richiederebbe il quadruplo del nostro budget annuale meno due terzi alla radice quadra di 200.000€.
S5-03: Un uomo può sempre sognare.
S5-01: Ho capito, chiamo Cruciani.
E fu così che il dottor Cruciani si prese la briga di portare il famigerato carico all'Asclepio per analizzarlo.
Dopo che il dottore comprese la situazione molto poco gradevole in cui si era cacciato, decise di chiamare il dottor Pistillo per l'analisi degli scritti.
Il dottor Pistillo è stato capace di leggere tutti gli scritti; l'analisi ha richiesto un mese di lavoro, oltre che:
- 6 classe D
- 7 pause gabinetto giornaliere
- 10 chili di pane raffermo
- Un esorcismo
- Una estrema unzione
- Molti antidepressivi
- Uno sciamano Cherokee
- Spostamento dell'armeria lontano dalla stanza degli studi
- 2 Mazze da baseball
- Un medico di supporto
- 7 giocattoli per cani
- Una galleria del vento
Si procede quindi con il risultato delle analisi
Analisi del dottor Pistillo sul carico del Monte Bianco.
Il carico contiene 50 libri, stampati dalla Vattelapesca.co, una famosa stamperia londinese aperta dall'immigrato italiano Gianni Vattelapesca.
Non sappiamo quante copie vi siano in circolazione di questi scritti, sappiamo solo che la stamperia, dopo aver terminato di stampare il cinquantesimo libro, è scomparsa.
La teoria più accreditata è che una rottura del tessuto spazio-tempo abbia obliterato la compagnia e le loro macchine da stampa, ma non disdegno la teoria per cui dio li abbia personalmente cancellati dall'esistenza e si sia poi chiuso in bagno negli ultimi anni a piangere ripensando a quello a cui ha dovuto assistere; essere un divino che sa tutto a volte risulta pesante.
Questi libri sono dei "sequel" del famoso libro di Orwell "La Fattoria degli Animali" che l'autore voleva rendere una lunga saga dai millemila generi.
Qui scriverò la sinossi e le peculiarità di ogni singolo libro; vi avverto (se non si fosse già capito da tutte le persone perdute durante il recupero e lo studio di questi affari) che non è stata una lettura piacevole, che ora sono nell'ospedale dell'Asclepio e che mi stanno per somministrare un amnestico per farmi dimenticare questo mese infernale e per evitare che decida per sbaglio di fare un'immersione senza bombola d'ossigeno sulla schiena.
Libro Secondo: La Vendetta di Palla di Neve.
Palla di neve torna nella fattoria e inizia una guerra tra la Fattoria degli Animali e il Libero Stato di Palla di Neve; il libro finisce con la morte di Palla di Neve.
Libro Terzo: L'attacco dei Morbidi Corazzati.
A parte il titolo totalmente senza senso, il Libero Stato degli animali procede con la guerra contro Napoleone e il libro segue la vicenda di un gruppo di carristi, con toni pulp.
Libro Quarto: Palla di Neve Colpisce Ancora.
Palla di neve è un maiale cyborg e guida un assalto insieme ai suoi corazzati per uccidere Napoleone.
Napoleone muore, trafitto dalla spada laser di Palla di Neve.
Nel frattempo: Clover recupera un osso dalla carcassa di Boxer approfittando della confusione.
Questo particolare sarà importante successivamente.
Libro Quinto: La Vendetta del Maiale Caduto.
Un clone di Napoleone torna dai morti e decide di spodestare L'imperatore Palla di Neve I, una guerra civile parte nella fattoria e le galline decidono di creare una tribù stile amazzoni… perché l'essere umano esiste? perché non possiamo estinguerci?
Libro Sesto: Attacco degli Elefanti Volanti Nucleari.
Letteralmente, degli elefanti decidono di prendedere parte alla guerra e bombardano Fattoria City, la capitale dell'impero di Palla di Neve Primo, portando Napoleone a controllare tutta la gran Bretagna.
Libro Settimo: Anche il clima ha bisogno di una pausa.
Per qualche assurda ragione, il tempo atmosferico cambia e la gran Bretagna diventa un deserto; gli animali si adattano e il setting è ora post apocalittico, con Napoleone che ora è un crudele imperatore che schiavizza gli altri animali per vantaggio suo e dei maiali, controllando l'acqua potabile esistente.
Libro Ottavo: La Minaccia del Giorgio VI Fantasma.
Giorgio VI, padre dell'attuale regina d'Inghilterra, sbarca dal Canada insieme ai suoi uomini in Gran Bretagna per riconquistarla e ristabilire il suo regno; sarebbe molto interessante come libro se non fosse che ci sono i Mecha.
Libro Nono: Quando gli asini volano
Gli asini volanti compongono un nuovo corpo dell'aviazione degli animali e volano nei cieli della Gran Bretagna sparando getti d'acqua dalla bocca ad alta potenza e abbattendo gli aerei inglesi, con il loro sacrificio finale dove tutti si schiantano al grido di "Quattro gambe buono, due gambe cattivo!" contro le navi della Royal Navy, affondandole.
Sarebbe commovente se non fosse che per tutto il libro non viene spiegato come questi [REDATTO] di asini volano! Io non lo rileggo per capirlo, ho perso fin troppi compagni per scrivere questa assurdità.
Libro Decimo: Occhio per dente, Dente per Occhio
A parte il titolo terrificante, l'esercito lealista inglese viene buttato fuori dall'isola, ma il dominio di Napoleone I giunge al termine dopo che un Mecha colpisce la sala del trono.
Il libro finisce con un plot twist, in realtà Palla di neve è sopravvissuto all'attacco nucleare di Fattoria City ed era il discepolo mascherato di Napoleone I, Lord Palla Oscura.
Il libro termina con la presa al potere di Lord Palla Oscura e la trasformazione dell'impero di Napoleone in una democrazia parlamentare bicamerale in cui tutti gli animali sono uguali davanti alla legge.
DOLORE DOLORE DOLORE, CGOM PRENDIMI E AMMAZZAMI
Libro Undicesimo: L'ascesa del Demoniaco Signore dei Conigli
Clover decide di evocare il potentissimo signore dei conigli Dimi Dimi Dimifred; lei è stanca della situazione, con lord Palla Oscura che sta ormai diventando pazzo e non ha mai lasciato la sua posizione di megapresidente della repubblica; inoltre pensa che alla nuova e piccola Farm City serva la guida di Boxer per riportarli sulla retta via.
Dimi Dimi Dimifred accetta, ma in cambio prende il potere sulla repubblica.
Dimi Dimi Dimifred inizia quindi una battaglia all'ultimo sangue con lord Palla Oscura che viene trafitto con la spada laser del coniglio.
Boxer ritorna in vita grazie alle ossa recuperate da Clover nel quarto libro.
Libro Dodicesimo: Unione delle Cappe e delle Lepri.
Dimi Dimi Dimifred è un terribile megapresidente che non è stato eletto dal popolo, ma il suo potere attrae il culto dei cappucci con cui Dimi Dimi Dimifred si unisce, abbandonando la Fattoria.
Libro Tredicesimo: Papere e Corse Drag
Vi è un buco di potere nella mega repubblica degli animali; Minimus, il maiale poeta, pare essere l'unico che può prendere il potere e portare un minimo di senso a questo AIONDAIVNSPIMVIUHGOKFIORJHGOIMFOI [REDATTO]
il dottor Pistillo viene colpito con un taser dopo che ha lanciato il libro fuori dalla stanza, rompendo la barriera del suono. Da notare che la barriera del suono si è rotta a una velocità molto bassa, si vede che nemmeno il suono vuole toccare questo orrore.
Il dottor Pistillo è stato anestetizzato, D-8912 continuerà a scrivere al posto suo. Possiamo contare il dottor Pistillo come KIA almeno fino a che non si riprende
Una papera di nome Quacker sfida Minimus a una gara di drag… ma la gara non si fa… perchéééé… non ricordo… ah sì… perché Quacker viene arrestato per molestie.
Libro Quattordicesimo: Vittoria nella Pioggia di Vodka
Allora… in pratica… gli animali scoprono i piaceri della Vodka e Minimus decide di invadere la Russia per ottenerla.
Tutti gli animali della Gran Bretagna vengono mobilitati per la guerra e sbarcano a San Pietroburgo che viene chiamata "Vecchio Maggioregrad", qui creano un impero della vodka, esportandola nel mondo e portandola nella Grande Repubblica degli Animali.
Molti animali iniziano a morire per l'abuso di alcol e Minimus viene incolpato dell'accaduto.
Libro quindicesimo:
Elemento: SCP-000-IT
Classificazione: Safe Euclid
Procedure Speciali di Contenimento:3 L'area intorno al perimetro di SCP-000-IT è stata denominata come zona ad accesso limitato.
Il personale della SPeV-I stazionato in loco è incaricato di mantenere una distanza di sicurezza dall'area di contenimento e di impedire ogni accesso ai non autorizzati. Non è permesso l'utilizzo della forza letale su coloro che si introducono all'interno dell'area, se possibile è necessario estrarli quanto prima, allontanando SCP-000-IT-1 da loro. In seguito all'Incidente 8/07/2014 SCP-000-IT, l'accesso all'area non è permesso ai non autorizzati e gli intrusi devono essere terminati dagli agenti in loco prima del loro accesso all'interno dell'anomalia. I corpi dovranno poi essere estratti dagli agenti in loco equipaggiati con indumenti anti NBC4.
Nel caso in cui gli agenti siano avvicinati da SCP-000-IT-1 non è permesso loro di avvicinarsi, ogni sua richiesta deve essere ignorata.
Se dovesse esserci resistenza da parte di SCP-000-IT-1, è permesso l'utilizzo della forza non letale da parte degli agenti, ad eccezione dell'utilizzo di strumentazione che abbia la potenzialità di mettere a rischio la vita del soggetto, quali pistole elettriche, tonfe o armi da fuoco di basso calibro.
In caso di richieste definite come urgenti da SCP-000-IT-1, il personale in loco è incaricato di chiamare il comando del sito Vulcano e richiedere istruzioni.
Descrizione: SCP-000-IT è situato in Lombardia, nella città di Cremona.
L'anomalia si presenta sotto forma di un edificio a quattro piani adibito ad uso civile, circondato da un giardino di 35m x 40m con un piccolo parcheggio per autoveicoli di proprietà dei residenti, ora dispersi, del complesso.
Nel giardino si aggira SCP-000-IT-1 che si presenta come un uomo di sessant'anni di nazionalità italiana identificato come Mario Mantelli, proprietario attuale di un appartamento all'interno di SCP-000-IT.
Indagini sul suo conto hanno rivelato che viveva insieme alla moglie e al figlio, ma questi non sono mai stati avvistati dagli agenti della SPeV-I.
SCP-000-IT-1 cura il giardino intorno all'anomalia per tutta la giornata, potando e curando le piante e gli alberi intorno ad esso con pochissime pause che è solito spendere sotto una grande quercia al centro del giardino.
Se interrogato sulle sue intenzioni, SCP-000-IT-1 rivelerà di star curando il giardino della casa dei "padroni" che paiono essere, secondo lui, i proprietari dell'edificio e coloro che lo abitano.
Queste entità descritte da SCP-000-IT-1 abitano al terzo piano e vengono descritte come due persone apparentemente anziane che necessitano di compagnia, poiché abbandonati dai figli.
SCP-000-IT-1 non presenta particolari variazioni dalla sua routine quotidiana e non ha mai mostrato aperta ostilità nei confronti di nessuno, ha però mostrato di avere come solo obiettivo che la vittima entri dentro SCP-000-IT.
Anomalie Coinvolte: SCP-000-IT-1 e SCP-000-IT
Luogo: Zona di contenimento SCP-000-IT
Di questo incidente sono disponibili le registrazioni audio e video degli agenti: ███████ e ████████ in appostamento sul tetto di un edificio vicino.
La Fondazione aveva scoperto SCP-000-IT da poco, dopo le misteriose sparizioni dei familiari di Mantelli e di due carabinieri andati ad interrogare l'uomo.
Gli agenti, stazionati sul tetto di un edificio adiacente, erano presenti per sorvegliare la zona quando hanno individuato un intruso all'interno dell'area di contenimento di SCP-000-IT.
Nella registrazione, gli agenti hanno utilizzato fucili di precisione a basso calibro per scopo non letale.
<Inizio Log>
Agente 1: Trasgressore nell'area.
Agente 2: Dannazione.
Agente 35: Ragazzo! esci da lì, c'è il divieto d'accesso!
Agente 2: Cazzo! sta correndo verso la casa! che diamine vuole fare!
"Agente 1" spara, colpendo l'intruso alle gambe e arrestando il suo avvicinamento a SCP-000-IT.
Agente 1: Preso, il bersaglio è a terra, vicino alla casa.
Agente 2: Bel colpo, chiamo il Vulcano per istruzioni.
Agente 1: Vai vai…
Agente 2: Qui squadra sul tetto, abbiamo abbattuto l'intruso, che istruzioni hanno dato in caso di intrusione all'interno della zona di Tau-16? vi dobbiamo coprire?
Pattuglia Strada: Attendete istruzioni, non abbiamo abbastanza informazioni su come approcciare in sicurezza l'anomalia.
Agente 2: Ricevuto [spegne la radio trasmittente] cazzo, quanto odio i salti nel buio.
Agente 1: Oh oh, che sta facendo Tau-27?!
Agente 2: che succede?
Agente 1: Tau-2 sta portando il trasgressore all'interno di Tau-1
Agente 2: [accende la radiotrasmittente] Ehi! vediamo Tau-2 che si avvicina all'intruso, necessitiamo di istruzioni immediate!
Pattuglia Strada: Ricevuto
Agente 1: Pochi metri…
Pattuglia Strada: Sparate un colpo d'avvertimento.
Agente 3: Mantelli si fermi immediatamente!
Agente 1 spara in vicinanza di Tau-2.
Agente 3: Mantelli! si fermi!
Agente 1: Se lo sta mettendo in spalla, il ragazzo perde troppo sangue.
Agente 2: Tau-2 ha preso l'intruso, abbiamo l'autorizzazione a sparare su Tau-2?
Pattuglia Stradale: Negativo.
Agente 1: Quel vecchio bastardo è lento, quella persona non è cosciente, necessita di cure mediche immediate.
Agente 2: Fossi in lui mi sarei cagato addosso sentendo un proiettile arrivarmi così vicino, ci credo che è un'anomalia.
Agente 1: Penso che sia un ragazzino, ████████, magari un teppistello della zona; se non interveniamo verrà fatto sparire come quei carabinieri di cui hanno parlato alla riunione.
Agente 2: Lo sanno quelli in strada, attendiamo istruzioni.
[passa un minuto]
Agente 1: Bersaglio perso, è sotto il portico dell'edificio.
Agente 2: Qui pattuglia sul tetto, il bersaglio è fuori portata; attendiamo istruzioni.
Pattuglia Stradale: Ricevuto, preparatevi a smontare, stanno arrivando i pezzi grossi a darci il cambio.
Agente 2: Ricevuto [spegne radiotrasmittente] smontiamo e scendiamo, la gente del piano di sotto si sarà spaventata con quei colpi che abbiamo tirato.
Agente 1: Aspetta…
Agente 2: Aspetta cosa?
[passano alcuni secondi in silenzio]
Agente 1: Nulla.
Agente 2: Cos'hai? ti va di fare il misterioso?
Agente 1: Ho visto del movimento sulle pareti dell'edificio, con la coda dell'occhio.
Agente 2: Probabilmente è stanchezza, sarai anche un po' sconvolto.
Agente 1: Immagino.
Agente 2: Lo sai che registrano, se hai visto qualcosa di strano, vedrai che ti staranno a sentire.
<Fine Log>
Successivamente all'incidente, gli investigatori della SIR-I hanno avviato delle indagini per identificare la persona portata all'interno da SCP-000-IT. Si è concluso che si trattava di un ragazzo di 17 anni di nome Davide Pertini, fidanzato di Veronica Poletti, residente di SCP-000-IT prima dell'inizio dell'attività anomala.
La SIR-I è entrata in possesso delle ultime conversazioni telematiche avute tra Pertini e Poletti prima della scomparsa di quest'ultima; lei denunciava Mantelli che mostrava già comportamenti sospetti, in particolare, passava molto tempo nella cantina del condominio e si potevano sentire strani rumori riecheggiare per l'androne. Nell'ultima conversazione la ragazza pareva mostrare segni di un attacco di panico, un messaggio in formato di registrazione vocale (non reperibile) avrebbe messo in allarme Pertini, portando a una discussione scritta tra i due interrotta da Poletti il cui dispositivo è andato offline poco dopo.
I messaggi sono di difficile interpretazione, riportano di immagini mentali e sogni ad occhi aperti sconnessi gli uni con gli altri e di tremolii per tutta la casa. Pertini inoltre commenta riguardo delle urla distanti all'interno del messaggio vocale della ragazza, è possibile che questi fossero gli altri residenti, ma non combacia con le testimonianze dei vicini nei palazzi circostanti che non riportano di alcun evento fuori dal comune a quell'ora del giorno.
Alleghiamo qui l'intervista fatta ad SCP-000-IT-1 il giorno dopo la sparizione del ragazzo; svolta con il Dottor Magli, incaricato di documentare tutto ciò che ha a che fare con l'anomalia.
Anomalia Coinvolta: SCP-000-IT-1.
Luogo: Il Dottor Magli decise di procedere con l'intervista senza portare SCP-000-IT-1 fuori dall'area di contenimento, dopo che quest'ultimo aveva risposto in maniera ostile alla richiesta del dottore di uscire dall'area.
<Inizio Log>
Dottor Magli: Buongiorno Signor Mantelli, ci siamo già parlati un po' prima ma adesso vorrei farle delle domande più specifiche.
SCP-000-IT-1: Salve signor dottore; sarò felice di rispondere alle sue domande, anche se avrei preferito che lei facesse l'intervista nel mio bel giardino.
Dottor Magli: magari un altro giorno; dunque, vorremmo chiederle per prima cosa, come stanno sua moglie e suo figlio?
SCP-000-IT-1: molto bene, sono tutti dentro la casa dei padroni
Dottor Magli: Dice? anche gli altri residenti, i carabinieri e il ragazzo di questa notte?
SCP-000-IT-1: Ma certo! se vuole potrà venire anche lei a trovarli.
Dottor Magli: Potremmo inviare qualcuno a controllare il loro stato di salute, certo; detto questo, lei vuole un po' d'acqua? posso offrirle qualcosa?
SCP-000-IT-1: No, la ringrazio dottore, ho abbastanza acqua in garage.
Dottor Magli: Non sarebbe il caso che la prendesse in casa l'acqua?
SCP-000-IT-1: No, no, non vorrei disturbare i padroni e gli altri con la mia presenza, inoltre devo prendermi cura dei miei figli.
Dottor Magli: Intende, le piante in giardino?
SCP-000-IT-1: beh certo, in giardino
Dottor Magli: … e mi dica, quando potrà uscire il ragazzo dalla casa? la sua famiglia lo sta aspettando.
SCP-000-IT-1: Per adesso vuole stare qui, quindi non vedo perché dovrei togliere la compagnia ai padroni.
Dottor Magli: Ma lui ha una famiglia, signor Mantelli…come può togliere un figlio alla compagnia della madre e del padre?
SCP-000-IT-1: Ma io non tolgo nulla, vuole parlarne con i padroni? se ha paura la posso accompagnare
Dottor Magli: non serve, la ringrazio; detto questo potrebbe dirmi invece perché gli altri residenti del palazzo non escono? non mi dirà mica che vogliono fare così tanta compagnia ai padroni
SCP-000-IT-1: Ma certo che vogliono! perché non dovrebbero?
Dottor Magli: Perché hanno dei familiari anche loro? lei lo sa che la figlia del signor Sali non vede suo padre da oramai 3 mesi? si era messa d'accordo per incontrarlo in questo periodo dato che lei è sempre impegnata per lavoro in Canada.
SCP-000-IT-1: Poteva comunque venirlo a trovare, che problema c'è?
Dottor Magli: Abbiamo dovuto fermale perché abbiamo timore che entrare lì dentro possa mettere a rischio la sua incolumità.
SCP-000-IT-1: Ma non dica scemenze! che male c'è nello stare qua!?
SCP-000-IT-1 pare innervosirsi
Dottor Magli: Non saprei, me lo dica lei visto che tutti coloro che sono entrati in quella casa negli ultimi tre mesi non sono più usciti.SCP-000-IT-1: stanno tutti benissimo! vuole che glielo dimostri!?
SCP-000-IT-1 si alza dalla sedia in plastica portata lì per l'occasione
Dottor Magli: …si sieda per favore, non si arrabbi così, le stiamo solo facendo delle domande.
SCP-000-IT-1: No! le dico che tutti qui stanno benissimo! e non osi più tirare queste calunnie contro i miei padroni!
Dottor Magli: Mi piacerebbe molto poter parlare con questi padroni, mi potrebbe dare per caso il loro numero di telefono?
SCP-000-IT-1: Non hanno il telefono! se ne vada ora e non si faccia vedere nella nostra casa! porti qui qualcuno di più educato di lei!
Il dottor Magli fa una pausa di qualche secondo per consultare le sue annotazioni
Dottor Magli: si sieda ancora un attimo signor Mantelli, capisco che lei è nervoso a causa di tutto l'impegno che ci mette nel curare i padroni, penso che loro possano apprezzino molto questa sua dedizione.
SCP-000-IT-1: Lei mi spieghi il perché di tutto questo…
Dottor Magli: siamo solo preoccupati , vogliamo assicurarci che tutto vada bene.
SCP-000-IT-1: Beh, io ve l'ho detto, se entrerete vedrete che andrà tutto bene, che problema pensate ci possa essere in una casa tanto bella e tranquilla?
Dottor Magli: Invieremo un nostro agente ad indagare allora, se per lei non è un problema. Parlerà con i padroni e ci farà sapere.
SCP-000-IT-1: Non c'è alcun problema, lo aspetterò a braccia aperte e, se vorrà, lo accompagnerò su di sopra.
<Fine Log>
Quello che sta accadendo all'interno dell'anomalia sfugge alla nostra comprensione ed è imperativo che avvengano delle esplorazioni con classe-D per dare luce a questo avvenimento.
SCP-000-IT-1 presidia l'edificio a ogni ora del giorno, per questo motivo è impossibile accedere all'abitazione con la strumentazione meccatronica del sito Vulcano che provocherebbe una reazione avverse dell'anomalia con conseguenze ignote, non possiamo quindi inviare droni di terra e non possiamo nemmeno aspettarci che un tentativo di introdurli nell'abitazione con il nullaosta del suo guardiano possa venir accolto con favore da quest'ultimo. Abbiamo bisogno di classe D che possano entrare con equipaggiamento di sorveglianza, la loro sorte non è prioritaria in questo momento quanto lo è quella degli abitanti dell'anomalia, del signor Pertini e degli agenti Caruso e Pila dell'Arma dei Carabinieri, oltre che di tutto il vicinato non ancora evacuato.
Mi appello quindi al vostro senso del dovere, vi chiedo accesso a un numero sufficiente di classe D per compiere cinque esplorazioni in coppia, un sacrificio umano oneroso e difficile da rimpinguare, ma necessario ora più che mai.
Se le teorie formulate in collaborazione con il sito Vesta fossero confermate, potremmo avere tra le mani un pericolo più grande di una semplice anomalia euclid che richiede occasionali sacrifici umani; allegherò le scoperte fatte fino ad ora e confido che la vostra coscienza vi guidi nella direzione più consona alla situazione.
In fede,
Dottor Atamano Magli.

NOTIFICA-0001 - COMUNICAZIONE
Nella riunione del 23 del mese di Gennaio 2000,
I membri della commissione della Sezione Regolamentazione Etico-Morale,
Vista la richiesta del ricercatore, Magli Atamano,
Approvano la richiesta di invio dei classe D necessari alle esplorazioni, ciò non ostante, si riservano il diritto di seguire accuratamente lo svolgersi delle operazioni di esplorazione e di interrompere l'invio di personale di Classe D nel caso in cui sorgano dubbi sull'utilità finale delle stesse o sul trattamento non etico degli stessi, in ottemperanza ai doveri morali della Fondazione.
—Rappresentante SRE-M/Vulcano - Teseo Giudici.
Preparazione: A causa dei pochi dati in possesso della Fondazione in questa esplorazione, il soggetto di classe D è stato equipaggiato con pochi oggetti standard ed è stato pianificato di farlo accompagnare da SCP-000-IT-1.
D-4684 è stato preparato all'esplorazione senza informarlo sulla pericolosità, in modo da ottenere dei dati quanto più veritieri sul suo stato di agitazione durante la stessa.Equipaggiamento: telecamera frontale, cibo e acqua per un giorno, cellulare connesso direttamente con il comando della SPeV-I di SCP-000-IT, piccolo zaino, torcia, auricolare per ricevere istruzioni, cardiofrequenzimetro, termometro per registrare la temperatura dell'ambiente
Inizio Esplorazione
D-4687 entra nella zona di contenimento di SCP-000-IT e viene subito accolto da SCP-000-IT-1 che gli da il benvenuto
SCP-000-IT-1: è un piacere vederla! lei è l'uomo inviato dal dottore per controllare la bellissima dimora dei miei padroni?
D-4687: sì, è un piacere, sono venuto a controllare lo stato di salute del ragazzino che ha accolto.
SCP-000-IT-1: certo certo, non si preoccupi, vuole che la accompagni dentro?
D-4687: certo, la ringrazio.
Dai dati riportati dal cardiofrequenzimetro, D-4687 pare calmarsi quando inizia a parlare con SCP-000-IT-1 con cui, nel frattempo, continua discutere.
Quando D-4687 entra in SCP-000-IT-1, si ritrova davanti un piccolo atrio con una porta sulla sinistra, delle scale che paiono salire sui piani superiori e un'ascensore, a D-4687 viene ordinato di controllare i piani presenti nel tastierino di quest'ultima, ma la presenza di SCP-000-IT-1 impedisce a D-4687 di avvicinarsi.
SCP-000-IT-1 continua a discutere con D-4687 che si gira verso di lui, impedendo di avere una chiara visione frontale nella registrazione, il Dott. Magli lo riprende.
Al primo piano si nota una porta che, secondo le piantine di SCP-000-IT, dovrebbe condurre ad un appartamento di una coppia, tutto pare regolare e la registrazione prosegue senza intoppi.
Al secondo piano al minuto 5:36, si registra un movimento anomalo della parete antistante D-4687 che pare non accorgersi di nulla; il dottor Magli decide di proseguire senza comunicare nulla a D-4687 per non comprometterlo di fronte a SCP-000-IT-1.
[passano diversi minuti omissibili, nessun altro movimento delle pareti viene registrato]D-4687: …beh sì, ero solito andare in montagna con mia moglie ai tempi
SCP-000-IT-1: sarebbe bello andarci, oppure starà qui con noi a farci compagnia per un po' di tempo, i padroni ne sarebbero molto felici
D-4687: non posso fermarmi qui per troppo tempo, dovrò tornare dopo aver controllato il ragazzo
SCP-000-IT: non si preoccupi di quelli li fuori, con noi sarà al sicuro per un po'
D-4687: La ringrazio, lei è molto gentile.
SCP-000-IT-1: Dammi pure del tu, comunque eccoci arrivati all'appartamento dei padroni, entri pure, ci vedremo dopo la visita.
D-4687: Grazie.
Aprendo la porta, si intravede nella registrazione una stanza adibita a salotto, sono presenti divani, cornici e finestre che danno sull'esterno ma le cui tende sono abbassate, la sola fonte di luce presente è quella solare mentre l'illuminazione elettrica è disattivata.
La temperatura all'interno è più alta rispetto al resto del palazzo; D-4687 nota il cambio di temperatura e il suo battito cardiaco diminuisce.
Il salotto pare essere uguale in tutto e per tutto al salotto originale del signor Mantelli, ma una signora anziana è presente su una poltrona.Signora: Si sieda caro.
girandosi verso destra, si vede in mezzo al corridoio che portava alle stanze da letto un ragazzo seduto a gambe incrociate e girato di spalle.
D-4687: Oh, la ringrazio.
D-4687 si siede sul divano indicato dalla vecchia signora, da qui la telecamera registra sia la signora, sia il ragazzo seduto nel corridoio
Signora: Dunque, lei era qui per il ragazzo, giusto?
D-4687: Sì esatto, mi hanno detto che era venuto qui e che dovevo assicurarmi delle sue condizioni di salute.
Signora: Ma certo, come vede, lui sta bene qui.
D-4687: È qui di sua spontanea volontà, no?
Signora: oh, ma certo, lo teniamo lontano dai genitori, loro sono violenti con il povero caro.
D-4687: Comprendo, avevo anche io genitori simili, non mi mancano affatto.
La signora inizia a conversare del suo passato con D-4687, le parla della sua infanzia e dei suoi genitori violenti, il tutto chiamando D-4687 con aggettivi quali "caro" o "figliolo" e lui, secondo il cardiofrequenzimetro, pare rilassarsi.
Dopo pochi minuti, la signora gli fa una richiesta.
Signora: Carissimo, non è che potresti un attimo controllare quel cassettone dietro di me? c'è l'album della mia famiglia che vorrei mostrarti.
D-4687 si alza dalla sedia e va verso il cassettone senza esitare.
Quando questi apre l'anta del mobile, si ritrova davanti un profondo condotto, dalle registrazioni pare sprofondare verso il basso ma l'illuminazione scarsa non permette una corretta analisi; confuso, D-4687 si gira verso la signora, sempre stando chinato davanti al mobile aperto, e per una manciata di secondi è visibile il volto della donna perdere forma, fondendosi al mobilio attorno a lei.
D-4687 urla e proprio in quel momento viene violentemente colpito da dietro e spinto all'interno del condotto.
La telecamera non viene danneggiata dalla caduta e continua a registrare; è udibile lo spezzarsi delle ossa di D-4687.Dott. Magli: D-4687, sei cosciente?
D-4687 non risponde, il cardiofrequenzimetro si guasta in seguito all'impatto, rendendo impossibile conoscere se il Classe-D è sopravvissuto all'impatto.
L'illuminazione è troppo bassa per poter comprendere ciò che sta succedendo, ma l'audio registra gorgoglii gastro intestinali, è escluso che provengano da D-4687.
L'esplorazione viene considerata conclusa, la telecamera va offline 11 minuti dopo impatto con il suolo.
Nota del dottor Magli: Con questa spedizione abbiamo capito lo scopo principale dell'anomalia, ovvero l'eliminare la persona che vi entra al suo interno, probabilmente a scopo di nutrimento; questo è ottenuto senza particolari effetti anomali, semplicemente si attira il soggetto all'interno del complesso e lo si fa arrivare al condotto.
La SRE-M ha ritenuto soddisfacente la condotta portata avanti con D-4687, ma fa notare che in questi casi è meglio equipaggiare la persona con dispositivi che le permettano di avere una morte istantanea, ma ritengo inutile in questo caso il montaggio di una Capsula Molare Strock, poiché il soggetto potrebbe essere incapacitato dall'anomalia per poterla attivare; valuterò assieme al sito Vulcano se è possibile ottenere un dispositivo tale controllato a distanza.AGGIORNAMENTO: A scopo di questa operazione, abbiamo creato un dispositivo in grado provocare un suicidio comandato a distanza che possa portare a una fine immediata delle sofferenze del personale impiegato sul campo, consistente in un cilindro con camera d'innesco caricata con ago dotato internamente di carica a 2,4-dinitrofenolo, la carica dovrebbe garantire la cessazioni delle funzioni del lobo parietale, in modo che il soggetto non provi più dolore e muoia istantaneamente, senza provocare esplosioni in grado di danneggiare l'ambiente ad esso circostante.
D-2214 entra nell'area di contenimento di SCP-000-IT e viene accolto da SCP-000-IT-1.
SCP-000-IT-1 si comporta in maniera molto simile alla precedente esplorazione e accoglie D-2214 che, come ordinato dalla centrale, rifiuta l'accompagnamento di SCP-000-IT-1 ed entra nell'edificio.
Degno di nota è che quando D-2214 si avvicina alla porta d'ingresso, si nota dalle registrazioni un rumore dalla serratura che pare aprirsi; questo suono non è stato rilevato quando SCP-000-IT-1 ha aperto la porta nella prima esplorazione.D-2214: Ok centrale, sono dentro, che faccio ora?
Dottor Magli: Vorremmo capire cosa c'è dietro la porta che dovrebbe portare allo scantinato; avvicinati e prova ad aprirla lentamente
con discrezione, D-2214 cerca di aprire la porta, ma non si apre
D-2214: nulla da fare.
in quel momento dalla centrale, vedono un piccolo punto della parete muoversi dietro D-2214 e da quel punto esce un piccolo oggetto tondo e lucido, di colore nero, la centrale decide di non avvisare D-2214.
Dottor Magli: D-2214, prova ad avvicinare il microfono sulla porta e poi girati e sali al piano di sopra con calma.
D-2214: ehm… d'accordo
il cardiofrequenzimetro registra un aumento del battito cardiaco di D-2214, che avvicina il microfono per circa 5 secondi alla parete e poi si sposta
Dottor Magli: Ottimo lavoro, ora procedi con calma.
D-2214 si gira e la telecamera posteriore vede per un secondo l'oggetto nero scomparire nella parete.
D-2214 arriva dopo aver salito le scale al secondo piano dell'edificio; qui, a differenza della prima esplorazione, si trovano anche dei fiori in piccoli vasi
il cardio frequenzimetro di D-2214 registra un calo nei battitiD-2214: ci sono, e mo' che faccio?
Dottor Magli: Attendi
Magli viene distratto da una guardia della SPeV-I presente con lui sul posto
Agente ███████: Dottore, mi dispiace interromperla, ma mi hanno ordinato di riferirle che SCP-000-IT-1 ha fermato le sue attività e sta osservando la casa
Dottor Magli: mhh, strano, ricevuto, contattatemi per ogni azione che compie
Agente ███████: Sì dottore.
Magli riprende le comunicazioni con D-2214
Dottor Magli: D-2214 ci sei? mi senti?
D-2214: sè, la sento..
Dottor Magli: ottimo, ascoltami bene, prendi un piccolo campione dalle piante davanti a te, mettilo da qualche parte o tienilo in mano, nel frattempo passa per tutti i piani e velocemente prova a vedere se le porte sono aperte; controlla anche l'ascensore.
D-2214: beh, va bene, come vuole lei.
D-2214 prende un petalo da uno dei fiori
D-2214: ehm, dottore, è normale che la linfa di sto' fiore abbia sto' colore? è pure calda
dalla telecamera si vede il petalo nella mano di D-2214; dalla parte strappata, si nota un colorito rosso scuro
Dottor Magli: sì, e ora vai a controllare l'ascensore e le-
Agente ███████: Dottore! gli agenti riportano che SCP-000-IT-1 si sta muovendo verso la casa; dall'espressione pare essere ostile
D-2214: dottore? che succede?
Dottor Magli: il vecchietto che hai visto prima sta venendo a prenderti, sbrigati.
D-2214: oh ma, come sta venendo a-
Dottor Magli: le domande dopo, ora muoviti!
D-2214: eh che cazzo, non urli, me movo.
passa poi avanti alle varie porte, nessuna di queste, né al primo piano né al secondo piano pare aprirsi.
l'ascensore, quando viene premuto il bottone, inizia salire nel piano di D-2214, Magli lo annota e ordina al classe D di non entrarvi
lo strano oggetto sferico nero compare alle spalle di D-2214 e lo segue passando attraverso le pareti.
//il rumore di una porta che si apre al piano di sotto viene udito nell'edificio, SCP-000-IT-1 è entratoD-2214: Dottore, il vecchio è entrato! che minchia faccio!?
il cardiofrequenzimetro di D-2214 registra un aumento nel battito cardiaco
Dottor Magli: D-2214, mantieni la calma, prendi l'ascia e sfonda la porta di quel appartamento
dalla registrazione si sente D-2214 ansimare
D-2214: Questa è bella, mi sento tornato in azione.
Dottor Magli: D-2214 sbrigati!
D-2214: Dottore! ma da questa cazzo di porta esce del sangue! che cazzo è sta cosa? uno scherzo!?
la telecamera posteriore, mostra l'oggetto sferico posizionarsi perfettamente dietro D-2214; vicino ad esso ne compare un altro.
Dottor Magli: SBRIGATI D-2214!
Dopo un colpo ben assestato, la porta di apre; per qualche secondo dalla telecamera si vedono delle persone vicine a quello che pare essere un pilastro della casa; due secondi dopo la telecamera posteriore registra un movimento improvviso dietro di essa ed un forte colpo.
Le videocamere di D-2214 non inviano più feedback video, il microfono è danneggiato ed invia degli audio distorti. Gli unici strumenti funzionanti sono il cardio frequenzimetro e il termometro.
Il primo invia segnali costanti, con battiti del cuore poco sotto la media.
Il termometro invia invece una temperatura media di circa 20 gradi, seguita poi da un picco di 30 gradi per finire poi con uno di 36//Dottor Magli: Qualcosa lo sta portando all'interno dell'appartamento dell'ultima esplorazione, dobbiamo attivare la capsula per il suicidio a distanza.
Agente ███████: Ma se il colpo è arrivato da dietro, potrebbe aver danneggiato la capsula.
Dottor Magli: Devo farla partire, ne va delle prossime esplorazioni; attivala.
La capsula viene attivata e dal microfono danneggiato si sente la deflagrazione dell'ago.
Dottor Magli: Ha funzionato?
Agente ███████: Controllo.
Il microfono registra delle voci
Voce registrata: Cosa hanno fatto
Voce registrata: Non potrà essere accolto
Voce registrata: Andate via voi
Agente ███████: Dottore… il cardiofrequenzimetro segna ancora dei battiti.
Dottor Magli: Ma il dispositivo ha funzionato correttamente, cazzo.
Agente ███████: Secondo lei sta provando dolore?
Dottor Magli: Non penso, ma non possiamo esserne sicuri.
Voce registrata: Padre [non udibile] liberare.
Dottor Magli: Mantelli è ancora là dentro?
Agente ███████: Sì.
Dottor Magli: Che stia parlando con i "padroni"? la voce non mi pare quella della signora.
Agente ███████: Microfono offline, cardiofrequenzimetro offline.Dottor Magli: Terminiamo qui la seconda esplorazione.

NOTIFICA-0002 - COMUNICAZIONE
A seguito della condotta portata avanti dal Dottor Atamano Magli, il consiglio si è espresso in un atteggiamento di ferma condanna alle pratiche della SPA8 in sede al sito Vulcano, che ha permesso lo sviluppo di uno strumento non propriamente collaudato e progettato in poco tempo dal Dottore stesso per compiere una sperimentazione considerata non urgente per un'anomalia Safe.
Si revoca quindi seduta stante l'autorizzazione all'impiego di Classe D per esplorazioni di SCP-000-IT, oltre che un rifiuto categorico di ogni utilizzo del dispositivo tanatologico impiegato nella Seconda Esplorazione di SCP-000-IT.
—Rappresentante SRE-M/Vulcano - Teseo Giudici.
Successivamente all'incidente, l'amministrazione del Sito Vulcano si è scusata con la SRE-M, difendendo l'operato del Dottor Magli, approvato dal direttore del sito, e prendendosene le colpe; nonostante ciò, essendo il Sito Vesta coinvolto nello studio dell'anomalia, ha portato in causa la mancanza di dati sull'anomalia e le incognite che ancora presentava.
Con la promessa di un maggior controllo da parte del sito Vesta sulle ricerche, la SRE-M ha concesso un'ultima esplorazione, in coppia per permettere una maggiore possibilità di sopravvivenza dei Classe D.
Il seguente Incidente è nato da un'esplorazione proposta dal Sito Vulcano per poter ottenere più informazioni osservando quello che si presuppone sia il centro nevralgico dell'attività anomala all'interno di SCP-000-IT, gli scantinati.
La procedura di approvazione di tale esplorazione ha incontrato il favore del Sito Vulcano e la sua amministrazione, ma non è stato sufficientemente coinvolto il Sito Vesta il cui Dipartimento Scientifico non ha mai rilasciato un'approvazione ufficiale dell'operazione di studio, richiesta come da accordi con la SRE-M.
Introduzione: Per l'esplorazione sono stati impiegati D-4575 e D-1109, inoltre due agenti hanno attuato un tentativo di estrazione di SCP-000-IT-1 per portarlo fuori dall'area di contenimento, verificando quindi la possibilità di neutralizzare le capacità di attrazione di esterni all'interno della struttura, semplificandone il contenimento.
Il primo classe-D doveva esplorare SCP-000-IT per verificare se la struttura presentava i segni del passaggio della precedente esplorazione, mentre l'altro deve prendere l'ascensore per raggiungere le cantine.D-4575 e D-1109 entrano nell'area di contenimento, dopo un controllo preventivo dell'attrezzatura di videoregistrazione, l'operazione inizia alle 15:00.
I due membri del personale richiedono di entrare all'interno dell'edificio e SCP-000-IT-1 collabora.Dopo che i due classe D sono dentro, gli agenti entrano all'interno del giardino ed immobilizzano SCP-000-IT-1 per portarlo fuori dalla zona di contenimento
D-4575: dottore, io quindi mi dirigo verso i piani superiori?
Dottor Magli: sì e-
Agente ███████: dottore, SCP-000-IT-1 è immobilizzato, ma si dimena, pare disperato, ho l'autorizzazione di inviare altri 4 agenti?
Dottor Magli: sì, ma nessuna azione ostile, non abbiamo idea di come potrebbe reagire.
Agente ███████: va bene
Dottor Magli: voi classe-D procedete con i vostri compiti.
D-4575 inizia a salire le scale del palazzo, mentre D-1109 entra nell'ascensore, diretto per la cantina condominiale.
D-1109: Dottore… per quale motivo dovrei vedere i piani inferiori, me lo può spiegare almeno lei?
Dottor Magli: dobbiamo darvi un'occhiata, tu procedi con calma.
D-1109: tutto questo è un'ass-
Un forte boato eccheggia all'interno di SCP-000-IT e viene udito anche all'esterno dell'edificio
L'ascensore in cui è D-1109 è bloccato si sente qualcosa che colpisce ripetutamente la porta dell'ascensoreDottor Magli: D-1109 stai bene? che è successo?
D-1109: Ehi! chi è là.. dottore, chi c'è qua sotto?
Dottor Magli: non lo so ma ascoltami bene, apri il portellone di emergenza superiore e prova ad uscire
D-1109: dottore io non credo che -
Le porte dell'ascensore si aprono, di fronte a D-1109 il terreno inizia a liquefarsi, mentre la videocamera registra per un istante due bulbi dall'aspetto vitreo fuoriscire dalle pareti. Il resto della registrazione è classificato come pericolo cognitivo di alto livello. Da questo momento si è perso ogni contatto con D-1109 che risulta disperso, si presume sia stato consumato da SCP-000-IT. Il Dottor Magli e lo staff impegnato nel monitoraggio dell'esplorazione entrano in stato di shock, mentre intervengono i soccorsi, l'agente Lacure prende le redini dell'operazione e interrompe la registrazione proveniente dalla videocamera di D-1109.
Agente Lacure: qui agente Lacure, rispondi 4575.
D-4575: Agente! che cazzo sta succedendo!? dov'è il dottore?! che cosa sono i rumori che provengono dal piano di sotto!?
Agente Lacure: D-4575, esci subito da lì!
D-4575: ma che cazzo, corro! corro!
L'agente interrompe il video per precauzione. Nello stesso tempo, SCP-000-IT-1 inizia a urlare ed entra in uno stato catatonico, la vegetazione all'interno del giardino inizia a contorcersi lentamente. La registrazione del centro di comando SPeV-I registra la voce di Mantelli.
SCP-000-IT-1: Devo curarle, devo curarle, devo curarle.
Agente Lacure: Porca troia! liberatelo! ora!
gli agenti liberano SCP-000-IT-1 che corre all'interno della casa.
Agente Lacure: 4575 dove cazzo sei!?
D-4575 non risponde
Si registrano forti vibrazioni provenire dalla cantina dell'edificio che sono continuate per tutta la giornata, interrompendosi dopo circa tredici ore. Durante questo periodo, gli alberi e le piante del giardino hanno portato avanti una metamorfosi che ne ha cambiato la forma, deformandole. Non tutta la vegetazione è sopravvissuta all'evento e ad oggi non è noto cosa sia avvenuto precisamente all'interno dell'anomalia.
Successivamente all'incidente, SCP-000-IT-1 non è stato più avvistato all'esterno di SCP-000-IT e non è noto il suo stato di salute.
Coloro che sono stati affetti dalle registrazioni avvenute nello scantinato di SCP-000-IT sono stati classificati come personale di Classe-E e sono attualmente in cura psichiatrica presso il Sito Asclepio.
L'attività anomala di SCP-000-IT continua a essere fonte di preoccupazione, in particolare sono stati registrati diversi eventi possibilmente collegati, quali operatori SPeV e civili scomparsi in circostanze poco chiare nell'area circostante l'anomalia e registrazioni di voci segnalate dal vicinato e dagli agenti stessi, ma non vi sono conferme dirette che sia opera di SCP-000-IT.
È confermata l'attività sismica di bassa intensità proveniente dalle fondamenta dell'anomalia che risulta essere il principale metodo di monitoraggio ad oggi impiegato per il suo contenimento.
La gestione dell'anomalia da parte della direzione del Sito Vulcano è stata revocata dalla Sovrintendenza S5 per condotta pericolosa, il Sito Vesta è attualmente incaricato di monitorare, studiare e contenere l'anomalia. La SPeV-I in loco, facente parte della squadra SPeV-I-VU9 è stata sostituita da agenti della SPeV-I-VE10. La direzione dello studio dell'anomalia è passata dal Dottor Atamano Magli al Dottor Orefice, del Sito Vesta.
Per ordine della Sovrintendenza, non sono permesse esplorazioni dell'anomalia fino a una maggiore comprensione del fenomeno che la governa.
[[/=]]
Elemento: SCP-XXX-IT
Classificazione: in attesa di classificazione
Descrizione: SCP-000-IT è un grande minerale dal colore giallastro presente nelle profondità del mediterraneo, nel mezzo tra la Sardegna e la penisola italiana; questa anomalia, dall'origine poco chiara e tutt'ora in fase di studio, porta a sé ogni oggetto galleggiante sulla superficie dell'acqua per un raggio di 100m intorno ad esso.
Le modalità con cui questo avviene sono variabili e studi sul come si possa programmare l'anomalia sono attualmente in corso dal personale del sito Nettuno, guidati dal dottor Pistillo.
Attualmente sono note solo due di queste alla Fondazione:
- Provocare uno spostamento anomalo della nave verso il basso per poi farla poggiare sul fondale marino con leggerezza
- Alzare la nave in verticale facendola poi cadere con estrema violenza sul fondale marino.
Poiché quest'oggetto è stato recuperato dal "Culto del Grande Occhio del Mediterraneo" e grazie ai dati forniti dagli agenti durante il recupero, si ipotizza che la prima "modalità" fosse utilizzata su navi civili per recuperare il relitto della nave e per potersi occupare senza particolari problemi dei civili sopravvissuti; la seconda, invece, è stata usata nel momento in cui le navi erano piene di personale militare; questo disorientava il personale e permetteva un'azione ostile rapida.
L'oggetto iniziò ad entrare sotto gli occhi della Fondazione dopo che le autorità italiane segnalarono una serie di sparizioni in mare nel tratto tra la Sardegna e la penisola Italiana; in particolare queste sparizioni contavano, tra il 1995 ed il 2000, una trentina di navi da pesca, il cui equipaggio non era mai stato ritrovato.
Gli interessi della Fondazione verso questi misteriosi avvenimenti arrivarono al loro culmine il 23 Marzo 2002, quando il Cruise Ferry "Veronica" scomparve nella stessa zona.
Elemento #: SCP-###-IT
Classe dell'Oggetto: Safe Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-###-IT è attualmente contenuto in una cassaforte standard nel sito Vesta. Non sono richieste ulteriori procedure di contenimento oltre alla sicurezza standard del sito SCP-###-IT è contenuto in una stanza di 24m² nel sito Vesta. L'anomalia deve essere posizionata sul muro della stanza, per permettere ad eventuali istanze di SCP-###-IT-1 di uscire. Delle telecamere sono state installate e due addetti del personale di sicurezza sono stati predisposti per il recupero di SCP-###-IT-1. I test su SCP-###-IT sono temporaneamente sospesi sotto ordine del dott. Pedestra, capo delle ricerche di SCP-###-IT-1.
Descrizione: SCP-###-IT è una lastra di alluminio di 1mX2m. I bordi di SCP-###-IT non presentano effetti anomali, permettendo una presa salda su di esso, mentre il resto della superficie risulta essere inconsistente. Un individuo o un oggetto che passa attraverso SCP-###-IT diviene incorporeo ed invisibile all'occhio umano. Gli individui in SCP-###-IT vedono il mondo così com'è nella realtà ma in sfumature di bianco e grigio; possono inoltre camminare nell' ambiente circostante senza alcuna limitazione di sorta e maneggiare oggetti precedentemente passati in SCP-###-IT. Se un individuo all'interno dell'anomalia supera circa 40m di distanza dall'oggetto, se ne perderanno le traccie; cosa accada di preciso è tutt'ora sconosciuto e oggetto di ulteriori studi.
La permanenza in SCP-###-IT per un tempi prolungati non provoca effetti nocivi per gli individui al suo interno, ne fisicamente ne mentalmente.
Test per lo studio di SCP-###-IT
condotti dal dottor A.Pedestra
Test 11052014###
Soggetto: D-3346Obiettivo esperimento: Studiare le caratteristiche principali di SCP-###-IT
Luogo: Cella di contenimento, sito Vesta
Il soggetto di classe D è stato equipaggiato con una ricetrasmittente per riportare precisamente quello che vede. Durante il test viene studiato come il soggetto interagisce con l'ambiente circostante.
Risultato: Dopo 2 ore il test viene fermato e D-3346 viene riportato alla sua stanza. Vengono annotati i primi dati su SCP-###-IT
Test 14052014###
Soggetto: D-3346
Obiettivo test: Studio di SCP-###-IT come strumento d'infiltrazione
Luogo: Fabbrica abbandonata a [REDATTO]
Agenti della fondazione, travestiti da agenti delle forze dell'ordine, hanno ispezionato il complesso per controllare che non vi fossero al suo interno civili. D-3384 viene quindi istruito sulle parti della fabbrica che deve ispezionare e viene equipaggiato con una videocamera, una ricetrasmittente, una torcia e una mappa del complesso.Risultato:Dopo pochi minuti dall'inizio del test, ogni contatto cessa con D-3346. Viene mandato un drone terrestre con videocamera incorporata per cercare D-3346 ma, circa a 40m di distanza, il drone cessa ogni contatto. l'esperimento viene considerato un fallimento ed SCP-###-IT viene riportato al sito Vesta per ulteriori studi. D-3346 viene considerato deceduto.
Test 18052014###- proposto dal dottor Parisi
Soggetto:Drone terrestre collegato ad un nastro con una lunghezza massima di 100 metriObiettivo test: comprendere cosa accade agli oggetti che si allontanano dal soggetto e misurare a che distanza la separazione avviene.
luogo: Hangar abbandonato.
Dopo un'attenta ispezione si procede con l'istituzione di un campo per i test con SCP-###-IT. Il drone viene equipaggiato con una videocamera a 360° che invia i dati in tempo reale ad un computer; questo permette l'analisi del video pur non avendo recuperato fisicamente la telecamera.
Risultato: Il drone procede senza problemi finché le comunicazioni con l'oggetto cessano e viene tirato fuori il metro; questi si è staccato dal drone a 48,14m attraverso quello che pare essere un taglio netto. Riesaminando il video della telecamera si nota come alcuni pezzi del drone si “disgregassero”; alcune parti del drone venivano tagliate per poi scomparire nel nulla.
commento del dottor Pedestra: visto i risultati del test, propongo di istituire nelle procedure di contenimento una zona di distanza massima da SCP-###-IT di 40m. Inoltre propongo di tenere per un po' di tempo SCP-###-IT in questo Hangar e creare un piccolo campo per i test.
Nota: Le richieste del dottor Pedestra sono state accettate; ma il campo per i test sarà mantenuto per un massimo di 3 mesi; successivamente a questo periodo SCP-###-IT verrà ricontenuto nel sito Vesta.
Da questo periodo in poi vengono condotti test minori su SCP-###-IT. Ne elenchiamo i più rilevanti.
Test 04062014###: Test per la propagazione di varie tipi di onde all'interno di SCP-###-IT. Tra le onde testate vi sono:
Onde radio
Onde radioattive
Onde SonoreLe onde Radio e radioattive (raggi Alfa) si propagano anche all'esterno di SCP-###-IT. Le sonore, invece, paiono non essere percepibili all'esterno, nemmeno attraverso l'uso di un fonometro gli scienziati sono riusciti ad ottenere risultati accettabili.
Test 20062014###: Tre membri del personale di classe D hanno vissuto all'interno di SCP-###-IT per due settimane. Potevano comunicare con gli scienziati via radio e ogni richiesta di oggetti veniva sottoposta a valutazione dal team di sicurezza prima di essere approvata. L'ottavo giorno uno dei classe D (D-4265) è scomparso; l'ipotesi più accreditata è che abbia superato la distanza massima di SCP-###-IT; quest'ipotesi è supportata dal fatto che gli altri due classe D hanno riportato che D-4265 esprimeva spesso i suoi dubbi sulle dichiarazioni della fondazione, compreso il divieto di allontanarsi da SCP-###-IT.
Alla fine del test i soggetti non hanno riportato alcuna alterazione e sono stati riportati al sito.
ADDENDUM: SCP-###-IT è stato ritrovato in un cantiere di ██████, Piemonte. Uno degli operai presenti ha riportato la presenza di una lastra di alluminio “magica”. Il capocantiere ha quindi verificato la storia dell'operaio e ha avvertito le forze dell'ordine. La polizia del posto ha quindi interrogato i due uomini e consegnato la lastra alla fondazione SCP. Secondo le dichiarazioni degli operai, SCP-###-IT pare essere comparso dal nulla nella notte tra il ██ e il ██ Ottobre. Dopo la sua comparsa, gli operai hanno continuato il loro lavoro come se nulla fosse, senza toccare l'anomalia. Dopo 8 giorni, tale █████ █████████ ha preso in mano l'oggetto per capire precisamente da dove arrivasse, ha poi allertato il capo cantiere dopo aver visto il suo braccio passare attraverso la lastra.
ADDENDUM:SCP-###-IT non ha dimostrato comportamenti fuori dall'ordinario per una durata di circa 1 Anno dalla sua acquisizione ed era contenuto in una cassaforte. Il giorno ██/██/201█ sono stati riportati dei rumori simili a grida umane all'interno della sua cassaforte. Qui vi è riportata la registrazione dell'accaduto.
Agente ":…Ok sta registrando, qui agente "Leix" il giorno ██ █████ del 201█ di sera riportiamo grida umane provenienti dalla cassaforte di SCP-###-IT…io e la squadra di sicurezza ALPHA ci stiamo preparando ad aprirla…pronti ragazzi?
assenso da parte degli altri membri del team
Agente "Leix":Bene, Volpe aprila
Agente "Volpe":Subito
la cassaforte viene aperta con la tessera di sicurezza
Agente "Leix":MALEDIZIONE! Volpe, Lazzaro mettete a terra la lastra, Bari e Toro puntate quella roba e preparatevi al peggio
*SCP-###-IT-1 intanto, continua ad urlare*
Spostando la lastra SCP-###-IT-1 vi è rimasto attaccato subendo una ferita superficiale e provocando l'apertura della sua sottile membrana che è risultata nella fuoriuscita di una parte del tessuto muscolare.
Agente "Lazzaro":Dannazione è disgustoso!
Agente "Leix":Contatto il capo ricercatore per richiedere istruzioni, voi preparatevi a fare fuoco!
Il Dr. Pedestra ordina al team di sicurezza di non spostare ulteriormente SCP-###-IT e di calmare la creatura per tirarla fuori dall'anomalia. Per evitare di venire feriti, il Dottore esorta gli agenti ad usare dei guanti in kevlar. Nel frattempo SCP-###-IT-1 si spingeva in maniera disperata contro la lastra provocandosi altre lacerazioni.
Agente "Leix":Ok gente dobbiamo calmarlo e tentare di evitare che si ammazzi buttandosi contro i lati dell'anomalia. Volpe allerta le altre squadre di sicurezza e recupera i guanti in Kevlar dal magazzino, Bari tu recupera dei cuscini o qualcos'altro di morbido mentre tu Lazzaro recupera dei tranquillanti dall'infermeria, io e Toro stiamo qua per agire, nel caso in cui le cose degenerino.**
*dopo 6 minuti, l'agente Volpe torna insieme alla squadra di sicurezza Uniform, equipaggiata con guanti in kevlar. Tutta la squadra punta i fucili contro SCP-###-IT-1 portandolo a spingere ancora di più contro i bordi dell'anomalia*
Agente "Leix":Abbassate quelle dannate cose! Abbiamo l'ordine di recuperarlo vivo e vegeto
Agente "Severi": abbassare le armi, sei sicuro Leix? Non è che potrebbe diventare ostile?
Agente "Leix":guardalo, ha gli organi vitali ben visibili, se prova a fare scherzi sappiamo dove colpirlo.
Agente "Severi":Se lo dici tu…
*la porta della stanza si apre ed entra Bari con una grande pila di asciugamani e l'inserviente che tiene in mano una serie di cuscini*
Agente "Leix":ottimo lavoro Bari, signor ██████ per favore lasci i cuscini e torni al suo lavoro
*l'inserviente, lasciati gli asciugamani per terra, esce dalla stanza dopo aver fatto un leggero cenno col capo alla guardia Leix*
*gli agenti di sicurezza posizionano più strati di asciugamani nella lastra per impedire a SCP-###-IT-1 di ferirsi. Facendo questo, il soggetto inizia a calmarsi*
*il dottor Pedestra si presenta nella stanza insieme all'agente Lazzaro con in mano una scatola piena di medicinali*
Agente "Leix":Dottore! quali sono gli ordini?
Dott. Pedestra:Ciao ragazzi, datemi una mano con tutti questi cosi per favore, dobbiamo cercare qualcosa che lo possa calmare…
Agente "Bari":ma lei non può stare qui!, è troppo rischioso
Dott. Pedestra: Ma non dire sciocchezze █████, al massimo scappo via a gambe levate
Agente "Leix":e come faremo a tirarlo fuori signore? E si ricordi che stiamo registrando tutto, non può chiamarci con i nostri nomi.
Dott. Pedestra: Dobbiamo inclinare la lastra, non possiamo fare in altro modo…e vi chiamo con i vostri nomi, così diamo un po' di lavoro a quelli che dovranno poi censurare la registrazione.
Agente "Leix": signore ma non rischiamo di ucciderlo inclinando ###?
*SCP-###-IT-1, sentendo la frase dell'agente inizia ad agitarsi*
Dott. Pedestra *distoglie lo sguardo dall'agente e rivolge lo sguardo verso SCP-###-IT-1* stai calmo te! Non morirà nessuno oggi!….
Dott. Pedestra: oh, eccola qua!
*il dottore tira fuori una boccetta piena di tranquillanti ed inizia ad avvicinarsi con calma verso SCP-###-IT-1*
Agente "Lazzaro": La prego di mettere i guanti, dottore
Dott. Pedestra: oh già è vero, grazie mille ██████
*Pedestra si accovaccia vicino a SCP-###-IT-1*
Dott. Pedestra: stai calmo che adesso ti tiriamo fuori, come ti chiami?
SCP-###-IT-1: Io…lei l'ho vista! È il dottore che ha seguito i te..
*Pedestra infila 2 pillole di tranquillante nella bocca di SCP-###-IT-1 mentre questi stava parlando. Questo provoca una reazione violenta da parte del soggetto che dura per circa 2 minuti, durante i quali Pedestra esorta il team di sicurezza a non ingaggiare; subito dopo, SCP-###-IT-1, si calma ed entra in uno stato semicosciente*
Dott. Pedestra: █████ prendi subito alcuni dei panni e mettili di fianco alla lastra!, voi > *rivolgendosi al resto del personale* aiutatemi a ribaltare questa lastra!!
*con l'aiuto del team di sicurezza, Pedestra riesce a mettere in verticale SCP-###-IT e a far uscire SCP-###-IT-1 nella sua interezza. I danni fisici subiti da SCP-###-IT sono risultati minimi*
[[FINE LOG]]
Intervistato: SCP-###-1-IT
Intervistatore:Dr Pedestra
Il seguente interrogatorio è stato registrato mezz'ora prima del decesso di SCP-###-1-IT. Per fare in modo che il soggetto collaborasse a pieno con il personale gli è stato comunicato che la fondazione era in possesso di una cura contro gli effetti di SCP-###-IT; in realtà dentro la siringa che verrà citata in questo log è presente una potente di veleno a base di [DATI CANCELLATI]. Il log è stato portato avanti velocemente per non spaventare troppo SCP-###-1-IT che era chiaramente in stato di shock confusionale.
Inizio log, luogo: Sito Vesta, Stanza SCP-###-IT
Dr Pedestra:allora, lei è un classe-D da quel che ho capito, giusto?
SCP-###-1-IT:certo…D-4265 o ██████ ….██████ se prefe…Dr Pedestra:quel nome lo ha perso quando ha ucciso sua moglie e sua figlia, torturandole fino alla morte. Detto questo, iniziamo
SCP-###-1-IT:come vuole leiLe parole di SCP-###-1-IT erano, al momento dell'interrogatorio, confuse, a causa di quello che si è poi essere un forte ingrossamento del palato, che rendeva difficile la comunicazione di SCP-###-1-IT con il dottore
Dr Pedestra:Allora…Qual'è il tuo ultimo ricordo dentro SC…la lastra?
SCP-###-1-IT:L'ho inseguita per…molto…molto…e poi…trovata…luminosa come l'ultima volta
Dr Pedestra:Le consiglio di essere più chiaro, cosa diamine ha inseguito?
SCP-###-1-IT:la..la luce
Dr Pedestra:E come l'avrebbe raggiunta? Non mi pare che lei possa muoversi
SCP-###-1-IT:…io..io…non lo so…mi pareva di…volare…o nuotare
Dr Pedestra:Certo certo, e cosa intendi per “nuotare”?
SCP-###-1-IT:come…in acqua…ma…è..è..MALEDIZIONE E COLPA VOSTRA! VOI MI AVETE COSTRETTO AD…
**Pedestra mette a terra la fiala con la “cura” e minaccia di pestarla. **
Dr Pedestra:Dicevamo… cosa'ha provato dopo essersi allontanato?
SCP-###-1-IT: Ho…ho..ho sentito…il mio corpo scomparire…non sentivo dolore…ma neanche le braccia…poi tutto è divenuto…vuoto…bianco…Dr Pedestra: E cosa è successo dopo? Si è ritrovato qui?
SCP-###-1-IT: No, ho vag..vagato e visto…altre…cose come me…tristi…alcuni…ma felici altri
Dr Pedestra: altri individui simili a lei?
SCP-###-1-IT: sì, ma è stato….strano triste….per me….finchè sono uscito….da qui….
Dr Pedestra:ha incontrato altri esseri di diversa entità? Come esseri umani…non umani…o altro?
SCP-###-1-IT:C'era una figura…bella come il sole….ma io non la….non la toccavo…..non mi voleva….Il soggetto è visibilmente scosso
Dr Pedestra:È stato rifiutato insomma. Come comunicava con gli altri?
SCP-###-1-IT:Non……non saprei, era…..come se sapessi tutto…lingue non mie…
Dr Pedestra: perfetto, hai fatto un ottimo lavoro D-4265, per ora è tutto
SCP-###-1-IT:ma dovrebbe….ora….darmi l'antidoto?
Dr Pedestra: ah già, mi perdoni ma dobbiamo ancora fare dei Test. Non si arrabbi però, il suo lavoro ci sta aiutando molto. Di certo potrà riparare agli errori del signor ██████. Se farà un lavoro ottimo come oggi, riparleremo della cura
SCP-###-IT-1: NO!….A..A..ASPETTI!!
<[Fine log]>
Commento del dottor Pedestra:Abbiamo deciso, dopo una riunione tra membri del team di sicurezza e ricercatori che hanno lavorato su SCP-###-IT, di istituire una piccola base di sicurezza all'interno dell'anomalia. Pensiamo vi sia di più oltre la semplice apparenza; da ora in poi l'anomalia verrà tenuta bloccata in verticale, per permettere a tutti coloro che vi entrano di uscire con facilità. Un piccolo team di 4 guardie di sicurezza si accamperà all'interno dell'anomalia, con una rotazione bisettimanale del personale, per evitare complicazioni psichiche dovute all'isolamento. Intanto aspetteremo e vedremo di comprendere un metodo per sopravvivere al letale effetto di SCP-###-IT dopo che viene superata la zona sicura di 40 metri. È ora di andare a fondo della questione, e lo faremo una volta per tutte.
Dopo il decesso di SCP-###-IT-1, avvenuto 24 ore dopo la sua uscita da SCP-###-IT, a causa del collasso dei suoi organi interni, sono state fatte analisi approfondite del suo cadavere. Il prima D-4265 pare essere stato mutato in una "larva umana". Buona parte delle ossa paiono essere scomparse e la pelle è divenuta molto sottile, quasi trasparente. I suoi organi interni paiono essersi gonfiati e sono stati tutti riposizionati, le braccia e le gambe non ci sono più e la faccia è stata deformata per permettere un'apertura boccale maggiore. Gli occhi sono stati quasi completamente assorbiti all'interno del cranio, facendo pensare che SCP-###-IT-1 stesse passando attraverso un processo di metamorfosi che si è interrotto con la sua uscita da SCP-###-IT. Non comprendiamo di preciso come possa funzionare un essere simile in un ambiente con la gravità terreste, non è dotato di muscoli per poter strisciare, non possiede alcun tipo di arto, non ha nulla. Questo fatto da forza alla teoria dell'evoluzione, questa creatura stava mutando in qualcos'altro. L'apertura boccale tanto grande non fa presagire nulla di buono… i denti sono rimasti quelli umani standard, ma nessuno ci assicura che questo non possa essere uno stadio evolutivo. Dovremmo aspettare che qualcuno di questi esseri arrivi in uno stadio più avanzato. D-4265 ci ha messo circa un anno per arrivare a questo stadio, e per adesso vi è un solo classe D bloccato all'interno di SCP-###-IT, D-3346. Non abbiamo idea se vi siano altre persone al suo interno, non sappiamo praticamente nulla sull'anomalia, prima del suo recupero.
Raccomando al team di sicurezza che andrà all'interno dell'anomalia di prestare molta attenzione, penso ci sia qualcosa all'interno dell'anomalia, e non sono sicuro delle sue intenzioni.
-dott. A. Parisi
Codice Anomalia: 0000
Pericolosità Singola: 4
Pericolosità di Gruppo: 1
Livello di Difficoltà Contenimento: 2
Psichica
Aggressiva
Memetica
Senziente
Predatoria
Importanza di Ricerca: 1
Scoperta: L'anomalia Numero 0000 è stata scoperta in Calabria, nella zona limitrofa alla città di Catanzaro.
L'anomalia aveva eliminato alcuni locali e si era fatta notare dal SISMA grazie all'alto numero di denunce di persone scomparse nella zona.
La squadra di recupero 1 ha correttamente portato a termine l'operazione di recupero senza decessi tra i suoi ranghi.
Descrizione: L'anomalia Numero 0000 è un essere dalle fattezze simili a quelle di una vecchietta di 80 anni.
Presenta una pelle verdastra, i denti presentano una grandezza anomala (3 volte più grandi rispetto alla norma) e pare cibarsi di sola carne.
Una ventina di persone, con una serie di camici bianchi puliti e scintillanti, si trova nel cortile interno del sito Vesta, ad aspettare colui che avrebbe dovuto guidarli quel giorno. Alcuni parlavano tra di loro, altri guardavano nervosamente le guardie armate; queste erano immobili, fisse e non rispondevano se qualcuno chiedeva informazioni. Una ragazza, di circa vent’anni e facente parte del piccolo gruppetto, tentò, con un misto di paura ed indecisione, a toccare la spalla di una delle guardie vicine.
Un botto improvviso eccheggiò per la struttura, la guardia aveva battuto in terra lo stivale con grande violenza. La povera ragazza che aveva osato toccarla, era caduta in terra dallo spavento.
Passarono altri 10 minuti; il cortile, con il suo elegante contrasto tra modernità e natura, si fece, agli occhi del gruppo, opprimente e senza vita.
Qualche volta passava gente in giacca e cravatta, altre volte quelli che sembravano dottori e qualche volta delle guardie, che nella loro spaventosa uniforme nera, si davano il cambio nel più assoluto silenzio.
All’improvviso si udì una voce: “oh uff, buongiorno ragazzi, scusate tantissimo per il ritardo”
il gruppo si girò, la voce proveniva da un anziano signore, vestito come loro, ma un po’ trasandato; era chiaro che non aveva stirato il suo camice, che pareva pulito ma grinzoso, e quei pochi capelli che aveva erano arruffati.
L’uomo prese fiato, pareva aver corso una maratona; si sistemò i capelli e parlò
“benvenuti ragazzi, mi presento” si prese una manciata di secondi prendere ancora fiato “io sono Pedestra, uno dei ricercatori di questo sito”.
In mezzo al gruppo ci furono veloci scambi di sguardi confusi; probabilmente si aspettavano una figura più autorevole di un mero ricercatore.
“scusate per l’imbarazzante ritardo, ma come sapete meglio di me, le infrastrutture non sono il massimo qui in Sicilia” e fece una leggera risata.
“quindi, oggi vi farò una piccola introduzione a quello che farete nei prossimi giorni e con che atteggiamento dovrete approcciarvi a tutto l’ambaradam che è il nostro lavoro”
Quel vecchio ricercatore pareva stesse scherzando, come poteva una fondazione tanto segreta, arruolare un uomo che utilizzava termini quali “ambaradam” durante la prima visita al sito.
una mano si alzò subito dal gruppo
“si?” disse Pedestra con un sorriso
“scusi ma è sicuro di essere la nostra guida lei?” disse un ragazzo dal volto severo e nervoso
“beh, voi non siete le reclute che oggi devono fare il giro del sito?” chiese Pedestra con tono calmo e pacato
“sì”
“e allora sì, sono proprio io” rispose il vecchio ricercatore.
“Bene, allora seguitemi che vi spiego un po’ di cose” disse, e procedette entrando nel grande e moderno palazzo dalle vetrate scintillanti.
L'interno era moderno, con bellissime luci da muro; una grande iscrizione su un muro catturò la loro attenzione mentre passavano, era stata incisa in caratteri romani sul muro e riportava le scritte
"In onore di quegli uomini che rimasero fedeli fino alla fine al loro sovrano e a quel regime che li condannò a morte, i primi a morire per il primo sito della Fondazione Italiana"
una serie di nomi seguivano, saranno stati un centinaio, interrotti poi da uno stemma sabaudo con sotto scritto la parola "RIDIA"
Il vecchio dottore si fermò di fianco al monumento e iniziò a spiegare con viso fiero:
"questo è il monumento ai caduti del Regio Istituto Delle Italiche Anomalie, questo sito inizialmente si chiamava "Garibaldi" ma i lavoratori che ci lavoravano lo chiamavano affettuosamente "il garibaldino" data la sua importanza minore nell'organizzazione.
Questo monumento è dedicato a tutti coloro che morirono per proteggere il primo bastione del Ridia a cadere su suolo italiano per mano delle forze alleate nella seconda guerra mondiale che segnarono la fine di una grande organizzazione per la nascita di quella oggi conosciamo come la Fondazione Italiana; qualche volta fate un salto qui per salutare quegli uomini sfortunati.
Elemento: SCP-051-IT
Classe: Euclid
Procedure speciali di contenimento: 051 deve essere tenuto nei sotterranei del sito Vittoria. Allo stato attuale, i ricercatori con accesso all'anomalia sono posti sotto stretta sorveglianza dal direttore del sito.
I risultati delle ricerche sono temporaneamente accessibili esclusivamente al direttore e agli S-5.
Allo stato attuale, per evitare il danneggiamento dell'anomalia, ogni test che potrebbe provocarne la riattivazione è temporaneamente proibito.
La sorveglianza deve essere costantemente attiva ed ogni membro del personale che tenta di avvicinarsi al contenimento senza autorizzazione deve essere posto sotto interrogatorio.
Descrizione: SCP-051 è una sfera di bronzo misurante 40 cm di diametro; l'interno è totalmente cavo e presenta [DATI CANCELLATI] all'esterno.
Allo stato attuale, 051-IT attira qualsiasi oggetto di piccole dimensioni a se, come se fosse calamitato.
I test sull'anomalia non verranno portati avanti fino a che non si sarà chiarita la questione ██
L'attrazione provocata è di bassa intensità, ma dato il turbolento recupero di questa anomalia, si sospetta che possa riattivarsi se entrasse a contatto con un numero sufficiente di macerie.
Attualmente, a causa della [DATI CANCELLATI] l'anomalia non può essere riattivata, perciò molte informazioni su di essa sono attualmente non disponibili.
Qui è riportato tutto il recupero di 051-IT, dalla sua scoperta fino al suo recupero.
Il 22 Aprile 20██ a est di Milano, un'esplosione ha distrutto un gay bar della zona. Si pensava che la causa principale fosse stato un guasto nell'impianto del gas o un cortocircuito, invece si è poi scoperto che il tutto era stato provocato da un ordigno piazzato all'interno del luogo.
La Fondazione non è intervenuta nella questione, ma ha comunque richiesto un rapporto da parte della SIR II per verificare che non vi fosse il coinvolgimento del CFO. Il rapporto sarebbe arrivato il giorno successivo, redatto dal comandante Costa.
Il giorno successivo, una strana sfera di bronzo riportante l'iscrizione [REDATTO] viene ritrovata sul luogo dell'esplosione. La polizia viene mandata, e riporta che la sfera possiede un forte campo magnetico intorno a se; l'intensità di tale campo, era tale da aver provocato l'attrazione, seppur di bassa intensità, dell'apparecchiatura degli agenti. Viene contattata quindi la Fondazione da un agente infiltrato nel dipartimento dei carabinieri di Milano, ma alle 12:45 la sfera aumenta esponenzialmente il suo potere attrattivo, provocando l'attrazione di parte degli agenti vicino ad essa e delle macerie risultate dopo l'esplosione.
Un agente nella zona di SCP-051-IT ha riportato, in una chiamata alla centrale, di vedere una sorta di figura serpentiforme (dalla lunghezza stimata di 8 metri) formatasi attraverso le macerie del locale, ferma e immobile, con il capo uscente da quello che era il soffitto del bar.
La fondazione ha quindi mobilitato velocemente la SSM IV per assistere l'esercito nelle operazioni di contenimento.
Alle 12:48, poco prima che arrivasse in massa l'esercito italiano, l'anomalia si è completamente attivata… TO BE CONTINUED
RACCONTI
S5-11 e le sue avventure nel SISMA
Indy era un personaggio molto particolare.
Era un uomo sulla quarantina e dalla carnagione scura; il suo nome gli era stato affibiato dagli istruttori del SISMA in riferimento alla sua origine italo-indiana.
Non era una persona molto vivace ma era onesto e ligio al dovere, sempre pronto a seguire alla lettera gli ordini dei suoi superiori, a volte fin troppo alla lettera.
Emblematica fu una missione che dovemmo fare con lui per recuperare quella che molti di noi definivano "La Mucca Mannara"; partimmo nel mezzo della notte, la missione era molto semplice, la prima squadra doveva mettere in sicurezza gli allevatori e i loro figli per poi somministrargli gli amnestici, mentre la seconda (tra tutti proprio noi) dovette recuperare la mucca.
Identificarla non era molto complesso, le mucche mannare sono esseri strani, incroci tra una mucca e un lupo, con il manto argenteo, la coda folta, una crescita anormale dei denti e occhi gialli… quando veniva descritta ai novellini pareva un essere spaventoso, ma in realtà è una maledizione comune e molto facile da identificare, senza contare che le mucche mannare solitamente attaccano i tori più violenti della fattoria e non gli umani o gli altri esseri intorno a loro.
Presi la mira con il mio fucile caricato a tranquillanti e mirai alla mucca più alta delle altre e con gli occhi che riflettevano la luce nell'oscurità; sparai e la colpii perfettamente.
Ci avvicinammo quindi alla mandria allontanando tutte le vacche presenti nella zona e guardammo la bestia che si era addormentata in piedi; era enorme e grottesca, ma aveva un certo fascino.
Indy si avvicinò a lei, la squadrò un attimo, fece un cenno con la testa e prese uno dei nostri comunicatori con la base delle operazioni.
"Base, qui abbiamo un problema, l'anomalia è gravida"
Io e Gabriele lo guardammo perplessi, in che senso la mucca era gravida? ci avvicinammo per ispezionarla meglio e notammo che effettivamente era più grande delle mucche normali, ma non capimmo come Indy se ne fosse accorto.
La base ci diede l'ordine di portare via quella mostrusa creatura, ci adoperammo quindi a condurre la creatura stordita in un furgone apposito; questa volta non ci eravamo portati dietro i veterinari e non sapevamo di preciso che cosa fare, fatta eccezione per Indy che, come suo solito, pareva estremamente sicuro di sè.
Portammo l'essere nel furgone, io e Gabriele uscimmo per chiudere il cassone, ma non Indy, che ci guardò con aria pensosa e con un po' di sano orgoglio.
"Mio padre ha fatto l'allevatore in India, se lasciamo l'anomalia qui da sola rischiamo di perdere il vitello che potrebbe essere utile per le ricerche"
Lo guardammo con aria perplessa; qualsiasi altro operatore avrebbe semplicemente lasciato l'animale dietro e se ne sarebbe lavato le mani, ma non lui.
Gli serviva qualcuno che lo aiutasse e io mi feci volontario; non pensavo che avrei passato una delle nottate più stressanti e terribili della mia vita
Il furgone partì, Gabriele se ne lavò le mani; a differenza mia, lui aveva capito come sarebbe andata a finire questa storia, quindi se ne andò con la jeep dell'altra squadra, lasciando noi e il povero autista da soli.
Indy si mise dietro l'animale e mi guardò
"aspettiamo che si sia ripresa un attimo in modo tale che inizi a spingere, poi inizieremo l'operazione"
Aspettammo una buon quarto d'ora prima che l'anomalia iniziasse a riprendersi con un lungo muggito che pareva imitare pigramente l'ululato di un lupo.
Risparmierò i dettagli di quello che Indy ha combinato dietro a quell'animale; qualche volta apro anche io questi file la mattina presto dopo una buona colazione e non voglio rischiare di buttare tutto fuori per descrivervi come funziona il parto di una mucca, non lo trovo necessario; sappiate solo che non è una cosa semplice e il suo braccio pareva più una melanzana alla fine della vicenda.
Riuscì a tirare fuori il vitello che pareva normale, ma ora si presentava un problema che mette bene in luce un difetto molto importante di Indy: non pianifica le cose prima di farle.
Il vitello appena uscito dal grembo materno venne leccato dalla madre e, come ogni mammifero fa, vuole bere dalle mammelle; il problema è che il latte di una "mucca mannara" è nero e disgustoso e questo vitello, dopo averlo assaggiato, ha capito che non c'era nulla da fare.
Iniziò quindi in quel dannatissimo cassone un concerto di muggiti e versi che dovettimo sorbirci per tutta la fine del viaggio, senza contare che la madre, confusa dal vitello che non voleva bere il latte, continuava a muoversi e a dimenarsi, schiacciandomi più di una volta contro le pareti.
Il peggio arrivò quando la madre ebbe l'urgenza di espellere, appestando lo spazio intorno a noi con un tanfo insopportabile.
Arrivammo alla base e quando il cassone venne aperto, io scappai, mi tolsi la maschera e l'elmo e presi una boccata d'aria pulita tanto piacevole che la ricordo tutt'ora.
La mia gioia comunque durò poco, dato che la mammina volle ringraziarmi per il servizio a lei datogli con una bella leccata sulla mia testa, riempiendomi di bava.
Guardai Indy, il suo stoico atteggiamento mal nascondeva l'imbarazzo per la disastrosa operazione e la vergogna per avermi coinvolto in questa faccenda.
"Beh SeiSei, abbiamo salvato il vitello… hai bisogno di aiuto per rialzarti?"
"Indy, se mi coinvolgi ancora in un parto di un'anomalia, io me ne vado nella polizia stradale a dirigere il traffico."
Ironicamente, Gabriele, arrivato poco prima di noi, dovette aver sentito queste mie parole, perché da quel momento in poi, Indy fu conosciuto nel sito anche con il soprannome di:
"L'uomo che sussurrava alle vacche mannare"
E ironicamente fu anche riconosciuto come possibile aiuto per i veterinari del SISMA.
Non è sempre facile stare nel SISMA.
Conobbi una bellissima ragazza in Umbria ai tempi che lavorava come ricercatrice nella nostra struttura.
Si chiamava Adelaide, un nome bello quanto lei; la vedevo spesso i primi mesi di lavoro e spesso era con noi a parlarci delle anomalie da noi catturate o di nuovi armamenti.
Era geniale per molti versi, in un'Italia che ancora era ricca di pregiudizi, lei usciva fuori dai canoni tradizionali.
Ci furono una serie di scambi tra me e lei ed eventualmente i membri della mia squadra iniziarono a notare che andavamo particolarmente d'accordo.
Gabriele era il più giovane del gruppo e molte volte tendeva a darmi consigli su come approcciarmi a lei; aveva un talento naturale con le donne che gli aveva permesso di finire nel letto di più di una impiegata del sito.
Io d'altro canto avevo avuto poche storie che in un modo o nell'altro erano finite bruscamente a causa del mio lavoro, ma speravo che qui sarebbe stato diverso.
Indy disapprovava totalmente; era sempre stata la voce della coscienza della nostra squadra e questo lo portava spesso ad avere opinioni diverse dalle nostre; ed ebbi diversi screzi con lui.
A pensarci oggi, avrei dovuto ascoltarlo; il nostro lavoro era comunque avvolto dal mistero e le nostre vere identità erano nascoste; cercare un rapporto duraturo in simili condizioni era praticamente surreale, eppure mi misi insieme a lei.
I suoi lunghi capelli neri, il viso sempre solare e la sua sicurezza mi avevano attratto troppo.
Ci mettemmo insieme e in poco tempo capimmo la difficoltà della relazione; io ero spesso fuori a lavorare e anche lei era molto impegnata, il tutto senza contare la pericolosità dei nostri rispettivi lavori che le metteva sempre ansia ogni volta che partivo in missione.
La amavo davvero tanto, le pochi notti a nostra disposizione le passavamo felici insieme e nel caso venissi chiamato in missione mi alzavo nel mezzo della notte, la coprivo per bene con le coperte e davo un bacio sulla fronte di quel viso angelico.
Eventualmente, lei decise di ritirarsi dal lavoro, voleva rifarsi una vita insieme a me e creare una famiglia; ma io non volli farlo, per tutta la vita avevo lavorato come agente in alcune delle organizzazioni più pericolose d'Italia e non sapevo fare altro che l'agente; senza contare la triste verità: ci avrebbero fatto assumere anestetici.
Ai tempi gli anestetici non erano sempre perfetti e se grandi porzioni di ricordi venivano cancellate, rischiavi di non dimenticare del tutto i momenti della tua vita che erano stati eliminati.
Lei cercò in ogni modo di convincermi e si trovò nella spiacevole situazione di dover prendere una decisione che avrebbe aperto nuove strade per chiuderne altre; questo la consumò dall'interno e divenne sempre più triste, eventualmente entrando in una forte depressione da cui non riuscì a riprendersi.
I suoi bellissimi occhi vivaci e pieni di vita si spensero d'improvviso, come se un'entità maligna le avesse portato via quell'energia quasi giovanile che aveva.
Le rimasi accanto quanto potei, ma lei non pareva riprendersi e, anzi, volle allontanarmi piano piano dalla sua vita; le faceva troppo male vedermi e ogni volta che ci incontravamo nei corridoi del sito, lei abbassava lo sguardo.
A scrivere oggi di queste mie memorie, riconosco i miei errori; avrei dovuto terminare questa storia prima, ma non ne ebbi il coraggio; tenevo troppo a lei e speravo di poterla aiutare in qualche modo, portando ulteriore sofferenza in quella giovane fanciulla a cui avevo strappato la voglia di continuare a vivere.
Un giorno tornai nel sito e mi ritrovai il nostro medico, il dottor Alberti, che mi diede la terribile notizia di un incidente in laboratorio, dove Adelaide era rimasta gravemente ustionata.
Ricordo ancora la corsa che feci per arrivare nella sala dove la stavano curando; la mia disperazione era palpabile e lo spettacolo che mi trovai davanti fu terribile; la ragazza aveva il volto completamente ustionato e il craneo, coperto dai quei bellissimi capelli lunghi, era completamente e nudo.
Passai 4 giorni con lei, mi fu concessa una pausa dal lavoro e fu chiamato un sostituto per la mia squadra.
Potrebbe sembrare strano a molti, ma quei quattro giorni furono uno dei momenti più tristi ma anche più felici della mia vita, il mio gioiello stava per lasciare questo mondo, ma lei ne era cosciente e penso che quel peso per il futuro l'aveva liberata e feci in modo di rendere al meglio quella manciata di giorni e spesso vidi degli sprazzi di quella energia, che pareva avere perso, riaffiorare all'improvviso con dei bellissimi sorrisi e risate.
Quando mi svegliai la mattina del quarto giorno, lei non c'era più; mi aveva lasciato il giorno prima.
Non ho più avuto alcuna relazione da allora; ho seguito il consiglio di Indy e ho continuato il mio lavoro evitando questioni amorose.
Spesso, quando Venelli e Galeazzo urlano nel mio ufficio o succede qualcosa di molto brutto, io guardo alla foto della mia bella Adelaide e penso a cosa sarebbe effettivamente accaduto se avessi accettato la sua proposta di vivere insieme fuori dal SISMA e dal mondo anomalo; probabilmente lei sarebbe ancora qui e scommetto che porterebbe meglio il peso degli anni rispetto a me.
Una delle mie avventure più frustranti si presentò una sera di Maggio.
Ero nei miei alloggi della base Sisma in cui lavoravo; la consideravo casa nonostante fosse decisamente poco gradevole agli occhi, con i pavimenti in resina che fischiettavano a ogni contatto con la suola dei nostri stivali in gomma.
Entrò nella mia stanza uno dei operativi della mia squadra, Gabriele; era un ragazzo giovane sulla ventina d'anni e con i capelli ricci rossi, lo chiamavamo col nome di battesimo perché alla presentazione alla squadra, invece di utilizzare il soprannome assegnatogli dagli istruttori, urlò un sonoro "Gabriele" che fu poi coperto da fragorose risate di tutto il reparto.
"Ehi, Seisei" Seisei era il soprannome assegnatomi a me, era il mio numero di classifica alla prova fisica e atletica; gli istruttori sapevano come farti sentire un pezzo di sterco abbandonato in mezzo alla strada, "Ciao Gabriele, hai bisogno di qualcosa?" "No" rispose lui "Devo solo avvertirti che tra trenta minuti dobbiamo partire in missione" "In missione?!" mi alzai dalla branda a castello e centrai in pieno la trave di sostegno con la testa; questa cacciò un forte tremore.
"Vedi di non ammazzarti SeiSei, comunque sì, a quanto pare abbiamo un caso di recupero bianco particolare"
Un recupero bianco era la terminologia che utilizzavamo noi operativi per indicare un caso anomalo che pare poco urgente; ironicamente i casi bianchi finivano quasi sempre in un disastro, probabilmente li prendevamo tutti sotto gamba.
"Di che si tratta?"
Gabriele prese dalla tasca un foglio tutto stropicciato e con fare molto elegante e raffinato, schiarendosi la gola come se stesse per farmi sentire una performance d'opera lirica, lesse:
"Rapporto di emergenza per operatori del Sisma; un essere anomalo identificato come un elefante nella forma e composto da poliuretano, è uscito da una fabbrica di spugne per cucina situata in Lombardia, il compito degli operatori è quello di fermarne l'avanzata e, nel caso il contenimento risulti impossibile, eliminarlo"
Non saprei dire precisamente per quale motivo, ma capii da subito che sarebbe stato un caso molto complicato; era forse il sesto senso, ma quando anomalie simili venivano avvistate, nove volte su dieci l'operazione sarebbe andata per le lunghe; d'altronde erano estremamente imprevedibili.
Mi alzai in piedi "Grazie Gabriele, mi preparo e vi raggiungo al garage e partiamo, hai già avvertito gli altri?"
"Sì sì, si stanno preparando anche loro; Indy è rimasto spaesato come te"
"Posso immaginare che non sia dell'umore migliore"
"No, infatti."
Indy era il terzo membro della nostra squadra; era un ragazzo italo-indiano, ligio nel suo dovere ma che detestava le sorprese; ogni volta che vi era una qualche operazione annunciata all'ultimo momento, lui iniziava a brontolare; all'inizio lo faceva anche davanti ai superiori, ma dopo un po' di urla e la proposta di chiamarlo "Pentolone che bolle" si era deciso di dare un taglio a questa sua particolare abitudine.
Mi misi la mia uniforme nera con elmo e casco e mi diressi ai garage, lì vidi i miei compagni insieme al direttore della squadra Alberti, un individuo minuto ma dal fisico terribilmente allenato; molti di noi scherzavano dicendo che molto probabilmente era stato chiamato "Nano" dai suoi istruttori quando era ancora un operativo.
"Eccoti SeiSei, direi che ci siamo tutti quanti; vi spiego in breve quello che dovete fare, spero che abbiate letto il fascicolo che vi è stato dato, se non l'avete fatto ve ne passo una copia"
Sapevamo perfettamente che non leggere i fascicoli prima della missione era una cosa da non fare per nessun motivo; i direttori mettevano sempre questa trappola nel chiedere chi non li avesse letti sperando di poter riprendere qualcuno.
"Benissimo, allora, il piano attuale è questo, cercherete prima di addormentare la creatura con un fucile per animali caricato a tranquillanti; la dose presente nel munizionamento dovrebbe essere abbastanza per addormentare un elefante adulto; se non funzionerà, e credo proprio che sarà il caso, dovrete avvicinarvi alla creatura, e cercare di attaccarla a dei ganci di un apposito elicottero da trasporto".
TO BE CONTINUED
- Genesi dell'Ordo Iani
- Quando il fallimento bussa alla porta
- Io sono Erode, re dei giudei
- Le fondazioni che ci hanno portato qui
- Le Avventure di S5-11 nel Sisma
Tito guardava passivo i documenti che arrivavano da Pompei ed Ercolano. I suoi consiglieri conoscevano quell’espressione, sapevano che era solo una maschera; probabilmente era per emulare il padre Vespasiano. L’imperatore alzò lo sguardo, dalla sua bocca non uscirono parole. Guardava gli uomini che dovevano aiutarlo, in cerca di qualche espressione traditrice, quella che vedeva nelle facce dei suoi soldati quando nascondevano qualcosa; purtroppo per lui, loro avevano la sua stessa espressione.
Tito si alzò in piedi, iniziò a camminare nervosamente, in un percorso imprevedibile.
Guardò il suo anello riportante il sigillo imperiale, con fare quasi infastidito. Rimase in piedi, immobile per qualche secondo, per poi dire poche e semplici parole: “Gli dei non sono con me”. I consiglieri si guardarono a vicenda, come per vedere chi sarebbe intervenuto per primo, ma nessuno volle contraddirlo; durante il regno di Tito erano successe molte cose spiacevoli, e si aveva il presentimento di una guerra civile all’orizzonte. L’imperatore riprese quindi la parola, “lo pensate anche voi, vi capisco, come potete non pensarlo”. A queste parole gli uomini tornarono impassibili, anche se due di loro si scambiarono sguardi preoccupati per qualche secondo. Tito parve riflessivo per un momento, poi, con tono composto e autoritario, disse “guardie, accompagnate all’uscita i consiglieri” pose poi il suo sguardo su uno dei tre e disse “tranne tu Alessandro, tu rimani qui che ti devo parlare”. Con un misto di terrore e stupore, Alessandro, uno degli uomini più fedeli di Tito, vide i suoi colleghi allontanarsi ed intravide sguardi impassibili sulle loro facce, come se fossero felici di uscire da quella stanza. Quando la porta dietro di loro sbattè, Tito iniziò a parlare; “come ben sai Alessandro, tu sei uno degli uomini di cui mi fido di più a corte”, “ne sono onorato, mio imperatore” rispose con tono nervoso Alessandro, “ebbene, oggi ti darò un compito estremamente importante, un compito che dovrai passare alle generazioni dopo di te, e agli imperatori dopo di me”. Dopo qualche secondo di pausa, Tito, col suo sguardo autorevole e penetrante, fissò Alessandro e continuò, “tu sarai il capo di un ordine segreto, collaborerai con gli agenti di Roma per studiare questi segni divini”
Era mezzanotte, Sandro, agente della SPEV-II In Excubatiis Focis si alzò, chiamato dalle guardie della SPEV-I.
"Agente ███████ si alzi, il direttore ha chiamato una riunione di tutti gli agenti della SPeV"
disse la guardia con tono tranquillo, quasi di compassione; si vede che la guardia sapeva cosa stava per accadere
"Ma certo, faccio subito" disse Sandro con aria stanca
era stata una settimana difficile, dovevano controllare l'ottavo sovrintendente che era in vacanza in Val D'aosta e vi è stato il contatto con un'anomalia; Sandro era fuori dall'edificio, non avrebbe mai pensato che potesse succedere qualcosa, inoltre queste vacanze di Ottavo erano difficili da seguire; si stava fumando una sigaretta quando è successo.
Il suo superiore e coordinatore della Custos, Pietro, aveva dovuto parlare con Venelli quel giorno per spiegargli la situazione, Sandro non lo aveva più visto da quel giorno e non aveva più ricevuto alcuna notizia.
Uscito dalla stanza, Sandro
Io sono Erode, re dei giudei
Così Macchia ripeteva tra sé e sé ogni giorno come un mantra.
Macchia, assassino di tanti uomini, esperto nel maneggiare l'anomalo, grande soldato del glorioso futuro impero italiano che un giorno guiderà l'Italia e le sue genti verso un futuro glorioso.
Si guardava allo specchio e si passava le mani grondanti di sangue sul volto e ripeteva
Io sono Erode, re dei giudei
Il sangue caldo di quei pazzi agenti della giovane SIR-II che avevano tentato di ucciderlo gli passava sul volto, il contrasto tra l'acqua fredda e il calore che prima riscaldava il corpo di quegli uomini era strano, contrastante ma piacevole.
Macchia si guardava allo specchio, il nonno lo aveva appena chiamato, dovevano andare a ringraziare dio e salutare mamma e papà.
Il nonno non voleva dire il perché papà se ne era andato qualche anno fa lasciando da soli lui e Nunzio, suo fratello caro di 3 anni.
Mamma era andata in paradiso, il signore aveva bisogno di lei, ma non li aveva abbandonati, lei li proteggeva dalla notte e dai cattivi.
Io sono Erode, re dei giudei
Macchia si guardava riflesso nel sangue del fratello di 5 anni, Nunzio stava giocando con lui vicino alle pecore e, ad un certo punto, bellissimi nel cielo volavano degli stupendi aerei; uno di questi parve puntarli col muso.
Nunzio lo indicò, e in quel momento la sua testa si ruppe, spargendosi sul terreno e sul suo volto.
Macchia sentì un forte dolore alla gamba, si guardò il piede e svenne.
Io…
Si risvegliò, il nonno lo guardò con occhi rossi, pieni di lacrime, lo stesso nonno con quei baffi tanto simpatici e dalla bocca che formava sempre un sorriso, stava piangendo e guardandolo; il nonno lo abbracciò fortissimo, come mai fu abbracciato.
Alzò lo sguardo e vide il corpo di suo fratello, senza testa e con il sangue che colavano dal tavolo dove suo nonno lo aveva poggiato.
Vedendolo, Macchia si liberò dal nonno e scese dal letto su cui era steso; nel momento in cui mise il piede in avanti per poggiarlo a terra, questi non lo sorresse e cadde per terra; dov'era il suo piede, dov'erano i suoi genitori, dov'era Dio… dov'era Nunzio?
Sono…
“Era qui, che in dentro queste rovine, si sono registrate le strane vibrazioni”
Diceva Filippo a Pistillo, entrambi venuti per lavoro per vedere quelle che erano le vecchie rovine del sito Cadorna, vecchio sito del Ridia dimenticato dopo la distruzione e trafugazione di documenti da parte di quella parte dei membri del Ridia fedele al fascismo, la medesima che sarebbe poi diventata quello spauracchio che sarebbe poi diventato il CFO.
Il sito era stato ripulito dalle anomalie e dalle trappole dalla SSM “Subterranea Materia” che aveva passato in rassegna tutti i vari piani del complesso, dai piani più sicuri a quelli più pericolosi.
“Nessuno ci ha mai fatto attenzione perché parevano semplici scosse di assestamento, ma da quello che ho capito da Davide, sono state ritrovate grazie a dei lavori nella zona…. ehi Giuseppe, mi stai ascoltando?”
Pistillo, perso nell’osservare le forniture quasi intatte e le pareti con le iscrizioni dipinte sulle pareti e nell’immaginare tanti lavoratori di quell’italia tanto diversa e crudele da quella di oggi, si riprese guardando con occhi spaesati Pedestra.
“Perdonami Filippo, ma è davvero affascinante vedere tutto questo dal vivo, questa piccola bolla persa nel tempo e nelle nostre memorie…”
“ahahah, lo so, è qualcosa di incredibile e sensazionale, appena il sito è stato scoperto tutti sono impazziti, molti dei ricercatori si sono presi dei giorni di pausa per poter vedere questo piccolo mondo segreto nel cuore di Milano; credo che sarà complicato per la Fondazione permettere la sicurezza delle famiglie, immagino la SPeV-II cosa debba combinare in questi giorni, non li invidio per niente contando che hanno anche la SREM alle calcagna”
“oh, te ne sei accorto anche tu che ci sono tensioni interne? pensavo fossero dicerie del Nettuno”
“nono, sono presenti anche al Vesta”
Camminarono per i corridoi del primo piano sotterraneo, i segni di proiettili erano ancora presenti insieme a grandi chiazze marroni, molto probabilmente di materiale organico, forse sangue.
Pistillo e Pedestra, accompagnati da delle guardie procedettero quindi per i corridoi della struttura, stupefatti da quello che stavano vedendo; immaginavano uomini come loro, con le loro stesse ansie e paure, con le loro stesse speranze e sogni di poter fare qualcosa di grande, di proteggere le loro famiglie dagli abomini del mondo.
“Filippo, che tu sappia, ci sono mai stati incidenti di persone scomparse qui? d’altronde non è tanto impossibile dato che l’apertura che ci è stata segnalata si è aperta in un vecchio rudere”
Filippo, nervoso per essere stato ripreso dalla guardia accanto per aver tirato fuori dal suo camice stropicciato una pipa, rispose
“Purtroppo sì Giuseppe, pare che ai piani inferiori ,dove venivano contenute le anomalie più pericolose e i progetti più importati, sono stati ritrovati i resti di varie anomalie umanoidi, fori di proiettile sulle pareti e un cadavere con una divisa nera, era un membro delle camicie nere del CFO”
Pistillo, infastidito dal sentire per l’ennesima volta il nome di quei pazzi fascisti, guardò con sguardo infastidito il vecchio ricercatore siciliano che, comprendendo il volto del giovane ricercatore, continuò
“purtroppo sì, ci hanno fregati negli anni 60 a quanto pare, devono aver trafugato moltissime anomalie i cui studi hanno usato probabilmente per creare le armi che ci hanno creato tanti problemi negli anni; tra l’altro sospettiamo che dietro questa operazione ci fosse dietro Macchia, il vecchio capitano delle camicie nere morto negli anni 80; quell’uomo tanto crudele ha fatto la fine che si meritava, mi spiace solo per il povero capitano Contrada, era un tizio strano, ma era stato uno dei miei primi amici quando venni a lavorare qui”
“beh, grazie ai sacrifici compiuti in passato dalla Fondazione, ora il CFO ha perso il suo vantaggio nello studio dell’anomalo; mi dispiace davvero molto pensare che quei medesimi uomini sono sotto la medesima organizzazione che ha contribuito a creare tutto questo; guarda quello che sono stati capaci di fare con i pochi fondi a loro disposizione”
“concordo, è davvero una sfortuna; l’uomo tende sempre a cercare il conflitto, ma quando si unisce per qualcosa di superiore può creare qualcosa di straordinario”
procedettero per il secondo piano sotterraneo del sito, i cadaveri qui erano evidenti, la puzza di stantio era palpabile; qualcosa sorse nella mente di Pistillo, il vedere così tanti militari italiani vicini gli uni agli altri anche da morti gli faceva pensare a quello che dovevano aver pensato in quel momento, al terrore che dovettero passare davanti ad alcune delle anomalie più terribili che il sito aveva da offrire… eppure morirono insieme, condividendo la stessa sorte.
“sai, mia moglie era un agente della Fondazione”
disse Pedestra con un sorriso in volto
“aveva un coraggio da leonessa, riuscire a sopportare tutti i commenti dei suoi colleghi che non vedevano di buon grado le donne nei ranghi della Fondazione; eppure resistette e non mollò mai, sostenendo che quelli che oggi facevano commenti su di lei, poi avrebbero affidato la loro vita a lei medesima; penso che avrebbe capito quello che hanno passato gli uomini di questo sito quando si sono trovati isolati dal mondo e soli con l’ignoto”
“non mi hai mai raccontato di tua moglie”
“ah, te lo racconterò per telefono un’altra volta, non vorrei annoiare la guardia che ci sta accompagnando”
“ahah già…”
“…”
“ascolta Filippo, ma i corpi delle anomalie sono stati rimossi subito?”
“ahimè sì ragazzo, era per facilitare l’esplorazione e per sfruttare il relativo isolamento del sito per analizzare il poco che si è salvato delle anomalie organiche”
TO BE CONTINUED…
Una delle mie avventure più frustranti si presentò una sera di Maggio.
Ero nei miei alloggi della base Sisma in cui lavoravo; la consideravo casa nonostante fosse decisamente poco gradevole agli occhi, con i pavimenti in resina che fischiettavano a ogni contatto con la suola dei nostri stivali in gomma.
Entrò nella mia stanza uno dei operativi della mia squadra, Gabriele; era un ragazzo giovane sulla ventina d'anni e con i capelli ricci rossi, lo chiamavamo col nome di battesimo perché alla presentazione alla squadra, invece di utilizzare il soprannome assegnatogli dagli istruttori, urlò un sonoro "Gabriele" che fu poi coperto da fragorose risate di tutto il reparto.
"Ehi, Seisei" Seisei era il soprannome assegnatomi a me, era il mio numero di classifica alla prova fisica e atletica; gli istruttori sapevano come farti sentire un pezzo di sterco abbandonato in mezzo alla strada, "Ciao Gabriele, hai bisogno di qualcosa?" "No" rispose lui "Devo solo avvertirti che tra trenta minuti dobbiamo partire in missione" "In missione?!" mi alzai dalla branda a castello e centrai in pieno la trave di sostegno con la testa; questa cacciò un forte tremore.
"Vedi di non ammazzarti SeiSei, comunque sì, a quanto pare abbiamo un caso di recupero bianco particolare"
Un recupero bianco era la terminologia che utilizzavamo noi operativi per indicare un caso anomalo che pare poco urgente; ironicamente i casi bianchi finivano quasi sempre in un disastro, probabilmente li prendevamo tutti sotto gamba.
"Di che si tratta?"
Gabriele prese dalla tasca un foglio tutto stropicciato e con fare molto elegante e raffinato, schiarendosi la gola come se stesse per farmi sentire una performance d'opera lirica, lesse:
"Rapporto di emergenza per operatori del Sisma; un essere anomalo identificato come un elefante nella forma e composto da poliuretano, è uscito da una fabbrica di spugne per cucina situata in Lombardia, il compito degli operatori è quello di fermarne l'avanzata e, nel caso il contenimento risulti impossibile, eliminarlo"
Non saprei dire precisamente per quale motivo, ma capii da subito che sarebbe stato un caso molto complicato; era forse il sesto senso, ma quando anomalie simili venivano avvistate, nove volte su dieci l'operazione sarebbe andata per le lunghe; d'altronde erano estremamente imprevedibili.
Mi alzai in piedi "Grazie Gabriele, mi preparo e vi raggiungo al garage e partiamo, hai già avvertito gli altri?"
"Sì sì, si stanno preparando anche loro; Indy è rimasto spaesato come te"
"Posso immaginare che non sia dell'umore migliore"
"No, infatti."
Indy era il terzo membro della nostra squadra; era un ragazzo italo-indiano, ligio nel suo dovere ma che detestava le sorprese; ogni volta che vi era una qualche operazione annunciata all'ultimo momento, lui iniziava a brontolare; all'inizio lo faceva anche davanti ai superiori, ma dopo un po' di urla e la proposta di chiamarlo "Pentolone che bolle" si era deciso di dare un taglio a questa sua particolare abitudine.
Mi misi la mia uniforme nera con elmo e casco e mi diressi ai garage, lì vidi i miei compagni insieme al direttore della squadra Alberti, un individuo minuto ma dal fisico terribilmente allenato; molti di noi scherzavano dicendo che molto probabilmente era stato chiamato "Nano" dai suoi istruttori quando era ancora un operativo.
"Eccoti SeiSei, direi che ci siamo tutti quanti; vi spiego in breve quello che dovete fare, spero che abbiate letto il fascicolo che vi è stato dato, se non l'avete fatto ve ne passo una copia"
Sapevamo perfettamente che non leggere i fascicoli prima della missione era una cosa da non fare per nessun motivo; i direttori mettevano sempre questa trappola nel chiedere chi non li avesse letti sperando di poter riprendere qualcuno.
"Benissimo, allora, il piano attuale è questo, cercherete prima di addormentare la creatura con un fucile per animali caricato a tranquillanti; la dose presente nel munizionamento dovrebbe essere abbastanza per addormentare un elefante adulto; se non funzionerà, e credo proprio che sarà il caso, dovrete avvicinarvi alla creatura, e cercare di attaccarla a dei ganci di un apposito elicottero da trasporto".
TO BE CONTINUED
LORE
Elemento: SCP-███-IT
Classe dell'Oggetto: Apollyon
Procedure Speciali di Contenimento
Descrizione
Resoconto:
La SSM-III andò a indagare sul sito dell'impatto il 23/██/2020; arrivarono la mattina alle ██/██/██ e riportarono l'avvistamento della pietra e del simbolo a loro segnalato; a quel punto il capitano della squadra si avvicinò ed iniziò l'ispezione dell'oggetto, quando all'improvviso questa non iniziò a muoversi, la squadra provò a chiamare una squadra in elicottero per contenere in fretta l'anomalia, ma proprio in quel momento la pietra iniziò ad attivarsi, due braccia ne uscirono fuori, dopo di che la pietra fu completamente distrutta e da essa ne uscì un immenso essere.
Il prete inviato dal CCSG si avvicinò all'immenso essere, iniziando ad intonare un motivo in gaelico irlandese.
A sorpresa di tutti i presenti, l'anomalia parlò e finì il motivo, continuando a cantare con lui per 5 buoni minuti, rimanendo immobile e fissando gli uomini sotto di lui.
"An é seo talamh ársa na Róimhe?" disse, e il prete rispose con un leggero cenno del capo.
In quel momento, la creatura guardò il mare, e con passo pesante e le sue metalliche rozze gambe, si inabissò, dirigendosi verso Gibilterra
XX / XX / XXXX
DOCUMENTO PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE ANOMALIE
Benvenuto nuovo ricercatore del SISMA
Se sei qui vuol dire che devi classificare qualche anomalia per la prima volta o cercarne qualcuna negli archivi; ebbene, il nostro metodo di classificazione permette di comprendere un'anomalia dal solo codice, inoltre la ricerca può essere spesso semplificata se sene conoscono le caratteristiche.
Quindi, iniziamo subito no?
PRIMA DI INIZIARE: i codici anomalia sono composti da 4 lettere e da alcune piccole sigle.
Il primo numero è riferito al Pericolo Singolo.
Il pericolo singolo è riferito a quanto è pericolosa un'anomalia per un singolo essere umano.
Per capire dove posizionare la tua anomalia, pensa a cosa succederebbe se un essere umano entrasse per due minuti nella cella di contenimento per 2 minuti e decidi quali potrebbero essere le conseguenze per lui tra queste opzioni
0- Nulla: è impossibile farsi male con questa anomalia
1- Effetto temporaneo: potresti avere mal di testa o altri effetti che passano, poi sei come nuovo
2- Effetto temporaneo potenzialmente permanente: Gli effetti potrebbero essere potenzialmente permanenti e dannosi per la persona
3- Effetto permanente: sicuramente interagire con l'anomalia porterà ad effetti permanenti
4- Pericolo di morte: c'è la potenzialità che l'anomalia uccida
5- Morte certa: di sicuro la persona morirà
6- RISERVATO
PERSONAGGI
**Nome:**
**Nato:**
**Livello di autorizzazione:**
**Mansioni:**
**Carriera:**
**Descrizione fisica:**
**Biografia:**
**Caratteristiche e particolarità:**
**Citazioni**:
**Documenti:**
Nome: Bruno Venelli
Nato il: 25/12/1943
Livello di autorizzazione: livello 4
Mansioni: direttore della SPeV II dal 1991
Carriera:
1987- deserta dal suo incarico di agente infiltrato della divisione XXV ed entra sotto segreto nei ranghi della Fondazione
1989- con il collasso della DDR e della Divisione XXV, inizia a lavorare in maniera attiva all'interno della SIR II, dando un grande aiuto grazie alla sua esperienza nella Stasi
1992- fa richiesta di trasferimento dalla SIR II alla SPeV II
1997- dopo l'incidente Savignano, diviene direttore della SIR II sotto richiesta dei sovrintendenti. Compie quindi una serie di riforme atte a migliorare la sicurezza per gli operatori della Fondazione; l'operazione è un successo, ma desta molteplici proteste.
2005- rischia la vita in un attentato dove muoiono due agenti della SPeV II, rimanendo in condizioni critiche nell'ospedale del sito Asclepio per 6 mesi
2009- viene accusato dal comitato etico di aver ucciso, senza alcun motivo, D-7031; questi era un ex agente del CFO, ucciso nella notte tra il sette e l'otto Aprile.
Viene salvato dal licenziamento grazie ad un intervento del consiglio S5.
Descrizione Fisica: è un uomo alto 1,69m, carnagione particolarmente chiara, occhi castani, volto rugoso, capelli grigi corti,
Biografia: Mauro Venelli nacque nel 1947 a Greifswald nel nord della Germania Est, con il nome di Jakob Ritter.
I genitori erano originariamente della città di Konigsberg e dovettero scappare dalla regione durante l’avanzata russa della seconda guerra mondiale. I nonni di Venelli decisero di rimanere a Konigsberg, mentre il resto della famiglia si perse durante la ritirata, impedendo a Jakob di avere significativi legami familiari oltre ai genitori.
Il padre di Jakob lavorò per tutta la sua vita all’interno di una fabbrica e non fu mai molto presente nella sua vita, mentre la madre era molto severa e fu difficile per lui trovare genuino affetto per nessuno dei due genitori.
Fece un percorso di studio standard fino all'età di 19 anni.
All'epoca si fidanzò con tale Angelika Surmann, una figlia di un funzionario statale; questo permise a Jakob di frequentare l'università di Berlino Est e passare alcuni anni della sua vita con Angelika.
Quando aveva 23 anni, la sua compagna morì; fu stuprata e uccisa in una rapina.
Questo fatto colpì nel profondo Jakob, rendendolo paranoico ed incline a scatti d'ira.
Il padre di Angelika, vista la disastrosa situazione universitaria di Jakob e la sua famiglia (da cui il ragazzo non voleva tornare), decise di proporgli un contratto come agente interno della Stasi di Berlino.
Jakob cambiò identità più volte nel corso della sua carriera, passando anche a lavorare nella guarnigione del muro di Berlino per un anno.
Vista la sua abilità di adattamento, il suo estremo cinismo e la sua efficienza, la Stasi decise di addestrarlo per inviarlo nei paesi del blocco occidentale.
All'età di 35 anni fu coinvolto in un incidente in Calabria, dopo che entrò in contatto con un’anomalia mentre conduceva un’indagine su strane attività militari nell’area; fu quindi catturato dal SISMA che intervenne e contenne l’anomalia.
Venelli fu interrogato e messo a contatto con molteplici anomalie con l’obiettivo di fargli confessare i suoi veri intenti in quella foresta.
Gli sforzi del SISMA si rivelarono futili dopo che Venelli riuscì a scappare dal sito in cui era tenuto prigioniero.
Secondo il suo racconto, Venelli fu in grado di ottenere utili documenti e dossier sulle anomalie contenute dal SISMA; durante la fuga ferì un ricercatore ed uccise 3 militari.
Dopo che tornò a Berlino con i documenti in Germania, grazie anche alla sua incredibile fuga, fu spostato nella divisione XXV con il compito di entrare come agente dormiente nella Branca Italiana della Fondazione.
Aggiustò la pronuncia del suo già ottimo italiano e, grazie ad alcuni agenti del posto, riuscì a farsi notare dall’organizzazione e nel 1981 fu reclutato come agente della SPeV-I a guardia del sito Vulcano dove si fece notare per le sue abilità marziali e per il suo ottimo spirito di osservazione.
Entrò poi nella SIR-I dove divenne un attivo, ma vi fu rimosso dal suo incarico dopo solo due anni per il suo atteggiamento marcatamente ostile verso le anomalie umanoidi.
Durante questo periodo il suo legame con la Fondazione si faceva comunque molto forte nonostante la sua attività di spionaggio continuava senza interruzioni.
Dopo la sua attività nella SIR-I cercò di fare domanda per entrare nella SIR-II ma ritirò la richiesta poco dopo poiché gli fu ordinato dalla Divisione XXV; la motivazione era che avrebbe rischiato che la sua storia personale venisse approfondita scrupolosamente se avesse tentato di entrare nella squadra.
Venelli entrò quindi nella SSM-III dove sorprese gli istruttori per la sua abilità nel guidare veicoli corazzati (cosa che aveva già fatto nella Germania Est durante il suo periodo di prova).
Qui acquisì importanti informazioni sull’equipaggiamento offensivo della squadra e sui metodi di addestramento utilizzati dalle SSM.
Passò molti anni nella SSM-III, inviando alla XXV informazioni sulle anomalie con cui aveva a che fare, fino a che la Divisione lo richiamò in patria a causa dell’imminente scioglimento del dipartimento nel 1989, Venelli che non voleva tornare nel suo paese natale decise di consegnarsi alla Fondazione Italiana rivelando la sua vera identità.
Venelli, dopo una serie di negoziazioni, riuscì a mantenere il suo posto nella Fondazione e una nuova identità come protezione contro possibili agenti dormienti della XXV o altri gruppi; fu quindi arruolato come guardia del sito Vesta in attesa che la sua domanda come membro della SIR-II venisse accettata o meno.
Nel 1991, dopo essere stato osservato attentamente per anni, entrò nella SIR-II dove lavorò attivamente per la Fondazione, raccogliendo importanti informazioni tra cui il documento del RIDIA su Caligula-563 che rivelò l’esistenza del dimenticato sito Cadorna.
Nel 1992 entrò, sotto pressione della sovrintendenza, nella nuova squadra della SPeV-II per aiutare il direttore del tempo, Palmiro Landucci, a rimpinguare le sue file e renderla operativa.
Le sue attività furono estremamente efficaci nella prevenzione di attacchi ai ricercatori, qui cambiò identità molteplici volte e facendosi una fama tra i membri del
TRADUZIONI
Elemento#: SCP-900
Classe dell'Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: Il Sito-78 racchiude l'intera area di SCP-900 che non è stata sommersa. Il perimetro deve essere circondato da recinzioni elettriche. Due cecchini devono essere appostati ad ogni torre di guardia durante le ore diurne, quattro nelle ore notturne. I quartieri di SCP-900-1 vicino al Cancello del Fiume devono essere controllati da due agenti armati per tutto il tempo. Il personele è autorizzato a somministrare amnestici di classe C a tutti coloro che violino il contenimento; questi vanno poi portati alla stazione di polizia a [REDATTO].
Descrizione: SCP-900 è una città abbandonata localizzata intorno ad un'isola di ███ km a sudest della Provincia di [REDATTO], in Indonesia. La sua area totale è di approssimativamente 150 km2. Gli archeologi della Fondazione stimano che SCP-900 fu probabilmente costruita tra il ██████ac e il █████ac e collassò tra il ████ac e il ████ac. Molteplici storici antichi e medievali hanno fatto possibili menzioni della distruzione di SCP-900; tra questi sono inclusi Tucidide e San Bede (vedere Documento CTE5-86).
La maggior parte delle strutture di SCP-900 sono crollate; reperti di scale, fondazioni di blocchi di granito e alcune architravi, sono ancora intatte. Al suo culmine, la città era circondata da muri di pietra ed era divisa in tre quartieri: quello del tempio, del mercato e residenziale. La più grande struttura di SCP-900 è il tempio 1, principale luogo di culto.
The majority of SCP-900's structures are no longer standing. Remains of stairs, granite block foundations, and a few archways are still intact. At its height, the city was surrounded by stone walls and was divided into three districts: the temple district, the market district, and the housing district. SCP-900's largest structure, Temple 1, was the main center of worship. Two smaller temples (Temples 2 - 7) exist in each of SCP-900's districts, and 52 smaller shrines are found outside SCP-900's walls. Three of SCP-900's gates have been destroyed, but the "Grey Gate" and the "River Gate" remain intact. The Grey Gate was apparently used for common people and the River Gate served as a harbor.
SCP-900's boundaries are marked by a disruption of electronic equipment, including but not limited to loss of function, shutdown, distortion or amplification of display devices, et cetera. Audio equipment within 3 km of Site-78 may sporadically experience incidental "white noise" signals across multiple frequencies.
SCP-900-1, a female humanoid, is the sole resident of SCP-900 and the source of much of the information regarding SCP-900's history. SCP-900-1 speaks and writes an unknown language, and she has cooperated with Dr. Kipp and Researcher Liddell to create a word list with corresponding pictograms. SCP-900-1 resists shows of force by [DATA EXPUNGED]. SCP-900-1 will not attempt to leave Site-78 under any circumstances.
SCP-900-1 was [SECTION REMOVED BY O5 ORDER. CLEARANCE LEVEL 5 REQUIRED FOR ACCESS]
Addendum 1: Relevant sections from the personal notes of Agent Narino, ██/██/██ (Full recordings available on request from Dr. Kipp):
"The 'white noise' bursts audible over radio equipment are intensifying and growing in clarity. They're background noise like you'd hear in just about any major city … [for] the most part, they're just ambient sound, but they seem to actually be area specific. Major streets have the sound of many footsteps, occasionally what sounds like traffic. We've even caught what sounds like speech in some places. Soon, we may be able to [record] an understandable fragment…"
" … getting louder every day. [We] can hear the voices clearly. ██████'s translated a bit. It's mostly [DATA EXPUNGED] and lots of military chatter. Troop movements, that sort of thing. We can hear them drilling in some of the courtyards … "
" … it sounded like [DATA EXPUNGED] gunshots, but deeper."
Addendum 2: On ██/██/██, SCP-900-1 was interviewed within Site-78 by the Site Director, Dr. Kipp. SCP-900-1 was questioned about SCP-900. The following is a list of questions asked by Dr. Kipp and their answers, written by SCP-900-1. Translations and annotations were written by Researcher Liddell.
Please give a brief history of the city.
It was built for the people1 by the sun2. The others like you were jealous that they could not build a fine city themselves. The jealousy was a small problem at first. Over time it grew into a war. The people were strong, but the others numbered more. The others overwhelmed them in every battle.
[DATA EXPUNGED]
The sun cursed the others with a veil5 over their eyes, and the sun leapt from the sanctum. The sea swept over the ruins.
Why are you here?
I have been punished for my lack of faith.
How long have you lived in the city?
Many high tides. I do not count them.
Have you ever left?
No.
Are you capable of leaving?
I have been punished for my lack of faith.
Did humans look and behave differently from the way they do now?
They wore skins of creatures. They had no gods. They wanted to butcher the sun.
How many people would you estimate lived here at its peak?
There are ██████ of us.
Are you alone on the island?
There are ██████ of us.
Is the geography of the surrounding area any different today than when the city was populated?
There has always been the sea, but the city has not always been drowned6.
Our radio interference has been getting louder over the past few months. Do you have an explanation?
The sun will take back its creation.
1 'The people' refers to a specific ethnic group or tribe SCP-900-1 was a member of. They considered themselves separate and superior to other groups.
2 The 'sun' is called this for lack of a better word in English. I can sum up the actual meaning as roughly 'personification of spiritual and intellectual enlightenment.' Nonetheless, the 'sun' has many properties of the real sun ascribed to it, such as the ability to burn things. Both the real sun and this figurative sun are represented as discs on Temple 1's walls.
3 [DATA EXPUNGED]
4 I don't have an exact translation for this one - 'eyes' or 'fire' may be the most plausible, but it could also refer in an oblique way to a particular star or a dagger.
5 Could also mean 'shadow.'
6 Could also mean 'clouded.' When this word is applied to a person, it could also mean 'strangled.'

Dietrich uscì dal bagno e si diresse verso il lavandino; ogni passo che faceva con le sue scarpe a suola rigida echeggiava contro i muri ed il freddo scorrere dell'acqua dal rubinetto ruppe il silenzio del vuoto bagno. Un
Dietrich stepped out of the bathroom stall and headed for the sink. His hard soled shoes echoed off the walls with each step, and the cool rushing faucet water broke the silence in the empty men's restroom. A quick splash of water to the face to calm his nerves a bit and a long exhale later, he looked through the mirror in front of him and over his own shoulder.
"…Yeah I know… I saw the email too… it's scheduled in three weeks, what you reckon I do about it?"
He paused to wait for the answer, but shook his head dismissively.
"Merle… seriously… I ain't havin' this today, understand? Don't make me regret teachin' ya sign language. Can ya just be quiet fer the next hour?"
He splashed more water on his face and dried off, careful not to drip any onto his black tie or white oxford shirt. His frizzy hair standing almost straight up, but that's how it normally was and most agents could care less how their hair looks while on duty. Dietrich would much rather be fishing for bluegill in the cool Ozark lakes than continue looking at Merle's blank expression in that mirror.
"I can't be talkin' to you like this right now. Why? Because folks are getting wise to this act like they always do. And if we're still here for the annual exam, shit's really gonna hit the fan fer the both of us."
He paused for a moment to look at the response.
"Fine. Just help me keep it together fer another week then I'll put in the transfer outta here before the appointment. But'cha gotta give me some space, Merle. Good? Good."
He adjusted his shoulder holster one last time before exiting the restroom and into the hallway, trying not to directly look at Merle in his periphery (which was something he'd gotten quite adept at).

Karlyle adjusted his jacket and walked into the server room. The technology center at Site-19 was impressive, no doubt, and to Karlyle it might as well have been magic. He toyed with the idea of childishly pulling a plug, just to see what kind of chaos it might wreak, but decided that would be better left to somebody a bit younger and a bit less responsible.
Dr. Hamilton was waiting for him near the north wall, idly tinkering with a loose socket. He noticed Karlyle approaching and stood up to shake his hand.
"Director," Hamilton said, "welcome to the server racks. This is… well, it's not the central mainframe, but it is for our department."
Karlyle shook his hand. "A pleasure, doctor. As always, the innovations that Site-19 is capable of producing are a wonder to me." Hamilton chuckled politely. "I assume that you received my inter-office communication, then?" Karlyle continued.
Hamilton nodded. "I got your email, sure. What did you want to talk about?"
"Your AI division. I saw some of your preliminary results, and I was thoroughly impressed. My technicians at Site-81 are interested in setting up a similar model, and have a very rough prototype in the making, but…" He paused, furrowing his brow. "Some of the more nuanced specifications are foreign to them, I am afraid."
"That's just fine, I know exactly who you need to be talking to." He hesitated. "That said, I'm not exactly sure why you're here. You're a busy guy, couldn't you have sent somebody?"
Karlyle smiled. "I enjoy seeing new things, doctor. Besides, I was in town for other business."
The moment Karlyle ended his sentence, Dietrich entered the room. He immediately adjusted his slouching posture and tried to suppress any amount of apparent surprise. The server room was about as exciting as the janitor's closet and about as frequently visited by the higher-ups. Nevertheless, it was just another Wednesday to them.
"Howdy." Dietrich expressed his normal casual greeting to both. "Don't reckon you two have login issues do ya?"
Merle visibly face-palmed in an adjacent reflection; an expression entirely ignored by Dietrich.
"Hardly." Hamilton gave a quirky smile. "Actually we were just discussing you, Agent Lurk."
"Lurk?" Karlyle raised a brow a bit. "That is not a call-sign is it?"
"No, it's uh, Scottish… Pa's side. Used to be M'Lurgh, but ya know how 'Mericans got trouble pronouncin things and such. Pretty much everyone reacts the same way when they hear it the first time."
Hamilton nodded awkwardly. "Right. Anyway, the Director is looking for someone to help develop an AIC for Site-81."
Dietrich looked at Hamilton, then Karlyle, and finally a quick glance at Merle who was pointing his attention back at the doctors.
Dietrich tilted his head in response, "Look… I may quack like a researcher, but I sure as hell ain't one… sir. I just help the real nerds turn their pet projects into practical tools. Tightenin' up that gap between theory and practical stuff, ya know?"
Karlyle smiled. "As it turns out, that is exactly what I am here to discuss. Dr. Hamilton, if I may?"
Hamilton waved his hand dismissively. "Go right ahead, director. I've got this feeling that I don't want to be any more involved than this."
Karlyle gestured to a side room, and followed Lurk into it. He closed the door behind them, and they sat down at the conference table.

"Mr. Lurk… "
"Better to call me Dietrich, if'n ya want to use names."
Karlyle nodded. "All right, Dietrich. I want to talk about your AICs, and how they might respond to an invasive, wholly technological threat." He kicked back in his chair. "Let us say that some aggressive, technological SCP entity breaches containment somewhere and gets onto the mainframe for a site. They are threatening to lock the site down, activate the on-site device, as such. How would one of your AICs handle such a situation?"
"Well…" Dietrich tipped back a bit in his chair to construct his words, ruminating on the problem for some time. "First off, this ain't my division. I've just been helpin' them get off the floor and into the field so ta speak. And second, I reckon it depends. AICs are like real folks. They think, feel, make mistakes… they just do it much faster than we can.
"But that's just it ain't it?" he continued, leaning forward. "They think fast and are even faster on the trigger… and sometimes both at the same time. If the barn's on fire, ya don't wait fer it to rain, right?"
Karlyle nodded. "In your experience, then, do you feel like the models we have available now are suitable for handling a site's day-to-day activities?"
"Reckon so. That's what they's built fer, anyway."
"What about combat?"
Dietrich hesitated. "What about combat?"
"Imagine, if you will, that an anomalous threat becomes apparent somewhere in the world. How far do we have to go until the AICs are capable of addressing the threat directly, attacking it and containing it, without outside direction?"
"AICs gotta be trained like anyone else. Acting on their own takes experience and experience can't be programmed. I mean sure… yer typical virus s'not even on the radar. But anomalous threats are…"
Dietrich's eyes darted past Karlyle for a moment to view Merle signing a message to him in the reflection of the wall mounted touch-screen. Before he could pick up on what Merle was trying to convey he realized he was pausing for too long.
"…unpredictable," he concluded. "It'll take some time 'fore being let off the leash like ya want."
Karlyle took a quick glance behind him, looked straight at Merle. Seeing nothing, he turned back to Dietrich and nodded in acknowledgement. "I see."
"Sir?" Dietrich asked. "S'there some'em that the AICs need to contain currently?"
Karlyle squinted. He wasn't quite sure how to handle this strange man. He was knowledgeable, certainly, but something seemed off.
"Not necessarily," he said, leaning forward. "Currently I am just exploring possibilities, for my own site and for other projects."
"Other projects?"
"Mr. Lurk-"
"Dietrich."
"Yes, apologies. Dietrich, how suitable would you say you are to maintain these systems in the field? How adequate is your expertise in this area?" He looked over Dietrich's shoulder into the server room beyond them. "Additionally, what other projects are you currently assigned to?"
"Currently? Just this. I've been bouncing from divisions and labs ever since I got transferred outta Mu-13. But in the field… we got some stuff on the backburner havin to do with mobile apps and AICs. That'd be a good start fer what yer lookin fer."
Dietrich placed his standard issue mobile device on the conference table. "I know these AICs well, sir. I can't build one from scratch, but I can tune and tweak them. That is to say, I know a'nuff. Ain't that right, Alex?"
The phone beeped and responded in a perky female voice. «That's right, sir!»
Karlyle looked down at the phone with an air of curiosity. "This is the fourth generation system, yes? The Alexandra system?"
Dietrich nodded. "Yessir, hosted right here in 19. The latest and greatest artificially intelligent conscript they've made to date."
The old doctor lifted the phone. An avatar of a blue haired young woman sat centered on the screen, and smiled when it turned to face Karlyle.
«Good afternoon, Dr. Aktus!» The vocal synthesis, Karlyle considered, was very good. «It is a pleasure to finally meet you.»
Karlyle addressed Dietrich. "This can hear me?"
«Sure can!» Alexandra replied, blinking a notification light. «I'm integrated into all of the hardware designed for these devices, and have access to whatever utility I want to use, whenever I need to use it. Cameras, microphones, lasers-» she laughed «-ok, maybe not lasers, but I'm sure they're working on that too!»
"Fascinating," Karlyle said, mulling the object over in his hands, "this is far superior to the Access system running at Site-81."
«Access, woof.» The avatar stuck out her tongue. «I've seen the source, that's pretty outdated stuff.»
Karlyle raised an eyebrow in agreement. "Dietrich, if you are willing, I might have a position for you in the near future, that is, if you are interested in continuing your work with these AICs."
"Imma round peg, sir. Jack of all trades, master of none." Dietrich drummed his fingers on the table. "Kinda prefer it that way to be honest. Don't like gettin' pigeonholed. Kinda why I left Mu-13." He then stopped drumming. "That said… Site-81? It's a change in scenery I s'pose. Why not."
Merle nodded in agreement at the change. It was a blessing in disguise for the two of them considering Dietrich was two steps and an annual psychiatric examination away from being labeled as schizophrenic.
"What's yer time frame, sir?" Dietrich asked.
Karlyle pulled a white envelope from within his jacket. "It would not necessarily be for Site-81, I am afraid," he said, sliding the envelope across the table to Dietrich, "and the time frame would be immediately."

wunderwaffe

NEW ENGLAND OCCULT INSTITUTE
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— Doctor Jonas Yuver

ELENCO ORGANIZZAZIONI ANOMALE CONOSCIUTE DALLA BRANCA ITALIANA
Autore: Nazar
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\CODICE RIDIA, NON TOCCARE